Napoli, inaugurato il primo hub pubblico di ricarica per le auto elettriche

È in continua crescita il parco delle auto elettriche e da oggi, anche a Napoli, sarà più facile ricaricare la propria vettura grazie...

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È in continua crescita il parco delle auto elettriche e da oggi, anche a Napoli, sarà più facile ricaricare la propria vettura grazie all'inaugurazione - avvenuta a Bagnoli - del primo hub pubblico di ricarica elettrica per le automobili. Gli impianti di ricarica sono stati realizzati su richiesta di Anm che ha dato l'incarico a Be Charge per la realizzazione e l'installazione della rete di colonnine all'interno del parcheggio dell'Azienda Napoletana Mobilità, sito a Bagnoli in via della Liberazione. «Anm guarda la mobilità a 360 gradi, quindi non soltanto ai servizi di trasporto collettivo, ma anche ai servizi di trasporto individuale - dichiara l'Amministratore Unico di Anm, Nicola Pacale -.  È il motivo che ci ha spinto a iniziare questa avventura con Be Charge e ne siamo pienamente soddisfatti. Si tratta di fornire servizi per la mobilità sempre più sostenibili, ecocompatibili e all'avanguardia. Nei prossimi anni punteremo sull'elettrico anche per la flotta del trasporto pubblico locale, cercando di approfittare delle opportunità offerte dal Recovery Plan». Be Charge fa parte del gruppo Be Power, ed è diventato uno dei principali operatori infrastrutturali a livello nazionale.

Da oggi Napoli rappresenta un simbolo per il Sud Italia, si è segnato il primo passo affinché la mobilità elettrica arrivi anche nel meridione: è questo il messaggio che vuole trasmettere Roberto Colicchio, l'head of business development di Be Charge e aggiunge: «Attualmente in Italia i nostri punti di ricarica sono 4000, e questo è uno dei progetti più importanti: abbiamo voglia di crescere a Napoli ma anche in tutto il meridione». Colicchio sottolinea gli aspetti che contraddistinguono la mobilità elettrica, ovvero la facilità di utilizzo e la forte digitalizzazione: «Queste colonnine si possono individuare tramite app -  ma non è obbligatorio utilizzare l'applicazione di Be Charge -. Uno dei concetti fondamentali della mobilità elettrica è l'interoperabilità: ogni colonnina ha un gestore, noi diamo la possibilità a tutti gli operatori di ricarica, non solo italiani ma anche internazionali, di poter visualizzare ed utilizzare questa colonnina». Inoltre spiega che gli impianti presentati oggi, possono ricaricare fino a 22 kW in corrente alternata, questo vuol dire che un'utilitaria impiegherebbe circa 1'/1'30'' per ricaricare; il costo di ricarica è di 0,45 kW/h e il risparmio medio - se si paragona al costo della benzina - si aggira tra il 15/25 % (varia a seconda del modello di automobile e dipende anche dalla modalità di guida).

Tra i presenti di oggi anche l'assessore ai trasporti del Comune di Napoli, Marco Gaudini, che commenta: «È un'occasione per implementare sempre di più la svolta green del trasporto e per offrire dei servizi aggiuntivi ai cittadini, soprattutto quelli più virtuosi, ovvero quelli che si dotano di un'auto elettrica. Ricordiamo che già è consentita la sosta gratuita sulle nostre strisce blu e che oggi offriamo questo ulteriore servizio sperando che si continui ad andare in questa direzione, una direzione che rappresenta una vera rivoluzione sostenibile, una vera transizione ecologica».

 

 

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Il Mattino