Napoli. La corsa in ospedale interrotta da un guasto all'auto, il traffico all'ora di punta, il pronto intervento di un avvocato ed un carabiniere ad anticipare il 118....
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Due genitori napoletani stavano tentando di portare il figlioletto di 18 mesi in ospedale: aveva la febbre altissima e non respirava bene. Giunti all'imbocco della tangenziale di Napoli, però, l'auto ha cominciato ad avere problemi, fino a fermarsi per un guasto.
In quegli istanti concitati, il bimbo ha perso conoscenza e la madre è uscita sul ciglio della strada per trovare un passaggio.
"Nessuno si fermava - ha raccontato - ed ero disperata". In attesa dell'ambulanza, si sono fermate per prestare soccorso due persone, l'avvocato stabiese Francesco Schettino e un carabiniere in servizio presso la Procura di Napoli.
Dopo qualche tentativo, il bimbo è stato rianimato ed è iniziata la corsa verso l'ospedale Santobono, grazie al passaggio offerto dal militare. Bloccato nel traffico, il mezzo di soccorso è stato intercettato all'uscita della tangenziale e per fortuna tutto è stato risolto. Ora il piccolo è sotto osservazione in ospedale. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino