Napoli, una baraccopoli sotto la torre aragonese: «Intervenire subito per la sicurezza di tutti»

Napoli, una baraccopoli sotto la torre aragonese: «Intervenire subito per la sicurezza di tutti»
È stata prima recintata e poi trasformata in discarica a cielo aperto e baraccopoli per i disperati della zona. Un'area proprio sotto la torre Sant'Anna – tra...

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È stata prima recintata e poi trasformata in discarica a cielo aperto e baraccopoli per i disperati della zona. Un'area proprio sotto la torre Sant'Anna – tra Porta Capuana e via Cesare Rosaroll – sempre più a rischio per la pubblica e privata incolumità. Dove le erbacce cresciute alla sommità hanno reso instabile parte della struttura del XV secolo che, poco alla volta, crolla sulle tende costruite dai clochard. Uno schiaffo al monumento storico che a breve, con il progetto per la “nuova Porta Capuana”, dovrebbe essere rivalutato con un investimento da 1,2 milioni di euro. Ma sui tempi di realizzazione non c'è certezza. Intanto restano i cantieri e le grate posizionate alla base della torre che hanno di fatto chiuso lo spazio, rendendolo luogo ideale per la “colonizzazione” dei senza fissa dimora. 

«Su entrambi i lati della costruzione aragonese – commenta Armando Simeone del “Comitato lenzuola bianche” – sono state realizzate le baraccopoli. Sia su via Cesare Rosaroll che sul lato più nascosto della piazza. Uno spettacolo indecente per la città e per un quartiere sempre più allo sbando. Dove lo spaccio continua indisturbato e dove i tossici continuano a bucarsi, anche in pieno giorno, davanti a tutti. Per questo chiediamo interventi rapidi per garantire la salute di tutti e di chi ci vive sotto. Proprio il clochard infatti, vive un pericolo costante e crediamo sia venuto il momento di occuparsi di lui e della sua sicurezza. Siamo stati rassicurati dal comando della polizia locale che a breve ci saranno interventi di pulizia e messa in sicurezza. Speriamo che questo avvenga presto perchè non se ne può di tanto degrado e abbandono». 

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Il Mattino