Napoli, baretti: «Niente sconti sull'ordinanza, orari da rispettare»

Napoli, baretti: «Niente sconti sull'ordinanza, orari da rispettare»
«Sono basito, non capisco più di chi fidarmi. Al mio tavolo giovedì scorso si sono presentate persone che sostenevano di parlare a nome della maggioranza dei...

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«Sono basito, non capisco più di chi fidarmi. Al mio tavolo giovedì scorso si sono presentate persone che sostenevano di parlare a nome della maggioranza dei gestori dei locali. Abbiamo convenuto di fermare la prima ordinanza per ottenere nuovi orari. Adesso leggo che quell’accordo non piace, che nessuno è pronto a condividerlo. No, proprio non riesco ad accettarlo», Francesco De Giovanni è dispiaciuto, non arrabbiato. Il presidente della prima municipalità, la scorsa settimana aveva preparato un’ordinanza dirompente: chiusura anticipata all’una e mezza durante il week end per tutti i locali della movida di Chiaia.



Era una risposta alle richieste accorate dei residenti che pretendevano una regolamentazione per non essere costretti a rimanere svegli fino all’alba a causa del caos generato dai baretti. Quell’ordinanza, poi, venne congelata dopo un incontro durante il quale, spiegò i presidente municipale, i rappresentanti dei locali di Chiaia avevano chiesto un leggero allungamento degli orari, fino alle due di notte.


Una foto con tanti sorrisi e una stretta di mano, sancì quell’accordo con la promessa che l’ordinanza della municipalità, basata sui nuovi orari, sarebbe stata varata nell’ultimo giorno di novembre: «E io quel documento lo renderò operativo così come promesso - tuona De Giovanni - ho cercato di trovare un accordo fra le parti, ma se l’accordo non viene rispettato io non torno indietro. Ho il dovere di tutelare i cittadini che devono ritrovare la vivibilità: mercoledì prossimo l’ordinanza verrà firmata».

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Il Mattino