Elezioni a Napoli, Bassolino: «Ora puntiamo a coinvolgere il partito degli astensionisti»

Elezioni a Napoli, Bassolino: «Ora puntiamo a coinvolgere il partito degli astensionisti»
Con la presentazione delle liste «si è chiusa una prima lunga fase della mia campagna elettorale. Ora siamo in una seconda fase, e in questa seconda fase devo...

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Con la presentazione delle liste «si è chiusa una prima lunga fase della mia campagna elettorale. Ora siamo in una seconda fase, e in questa seconda fase devo riuscire a spostare altre forze, soprattutto da quello che io chiamo il partito dell'astensionismo». Lo ha detto Antonio Bassolino, candidato a sindaco di Napoli con il sostegno di 5 liste (3 civiche, Azione e Partito Gay Lgbt+), intervenuto questa mattina a Radio Crc. 

«Io mi rivolgo a tutti i cittadini napoletani di ogni orientamento politico - ha spiegato Bassolino - a quelli di sinistra come me, a quelli di centro, a quelli di destra. Mi rivolgo a tutti i cittadini napoletani perché il sindaco dev'essere sindaco di tutti e i napoletani sanno che io sono già stato sindaco di tutti i napoletani, al di là di partiti e appartenenze. Per questo dobbiamo spostare tante forze di diverso orientamento politico e io soprattutto voglio continuare a spostare forze da quello che io chiamo il partito dell'astensionismo. Sono troppi i napoletani che non votano: 5 anni fa al ballottaggio ha votato appena il 36,9% degli elettori, è una percentuale che non va bene. Il mio appello è molto chiaro: ognuno voti per chi vuole, per chi considera più vicino alle proprie idee su Napoli, per chi ritiene più adatto a fare il sindaco, ma voti, perché noi abbiamo bisogno di un sindaco che dietro di sé abbia la forza di un popolo, non di un sindaco debole perché votato da pochi cittadini». 

 

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Il Mattino