Napoli, Biblioteca di Ponticelli: appello degli studenti contro la chiusura anticipata

Disagio per i numerosi studenti della biblioteca Grazia Deledda di Ponticelli. Dall'inizio dell'anno l'orario di apertura della struttura comunale è stato...

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Disagio per i numerosi studenti della biblioteca Grazia Deledda di Ponticelli. Dall'inizio dell'anno l'orario di apertura della struttura comunale è stato ridotto di quattro ore giornaliere, con la chiusura anticipata alle 15. Venti ore settimanali sottratte ai numerosi studenti che frequentano il luogo della cultura di vico Santillo, nel centro storico del quartiere della periferia orientale di Napoli.

 
Una brutta sorpresa per tanti giovani che hanno trovato l'avviso affisso sulla porta d'ingresso solo oggi. Questo è l'unico spazio a disposizione per gli studenti, specie universitari, che si incontrano per condividere programmi di esami e materiali. Dal 3 gennaio scorso è in vigore una nuova disposizione della direzione della VI municipalità del Comune di Napoli (Barra, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio) che, in una nota ai dipendenti, ha specificato che le attività di turnazione sono sospese fino all'approvazione della rimodulazione dei relativi piani. Al momento, dunque, l'orario garantito è dalle 9 alle 15. Il disagio, in realtà, riguarda tutte le altre strutture pubbliche di Napoli Est gestite dalla VI municipalità, ovvero le biblioteche di Barra e San Giovanni e i centri anziani nei tre quartieri.

Stupore e amarezza tra i giovani che utilizzano i locali della biblioteca, come spiega Alfonso Galano, studente universitario che, in un appello alle istituzioni, chiede di ripristinare l’orario precedentemente in vigore e di non sottrarre altre ore per un servizio essenziale alle persone e al quartiere stesso. Nei mesi scorsi altri studenti avevano protestato per le difficili condizioni in cui versa l’edificio. I servizi igienici sono stati ripristinati ma diverse aule restano ancora inagibili per la presenza di umidità sulle pareti così come restano inaccessibili alcuni locali al primo piano per infiltrazioni d’acqua dal soffitto.



C’è molto da fare per ripristinare la piena funzionalità della struttura. C’è uno spiraglio: la struttura di Ponticelli, infatti, è coinvolta nel progetto «SocializziAMO in biblioteca» finanziato dal Ministero per i beni e le attività culturali e che vede coinvolte tre realtà associative napoletane. Proprio in questi giorni gli assessorati comunali competenti stanno lavorando per predisporre gli atti all'avvio delle attività previste per i quali sono necessari interventi di ristrutturazione e rifunzionalizzazione. Questa opportunità permetterà di estendere l'orario e i giorni di apertura e di offrire ai giovani, e non solo, opportunità di crescita formativa e culturale.


Mentre si lavora per mettere a disposizione dei cittadini dei servizi ulteriori in questi giorni, invece, c’è chi protesta per la chiusura anticipata del bene comunale. Un vero e proprio paradosso da risolvere con tempi certi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino