Napoli, al via il bike sharing elettrico: il progetto lungo le strade del turismo

Napoli, al via il bike sharing elettrico: il progetto lungo le strade del turismo
È stato presentato ieri mattina il servizio Napoli N'Bike, proposta di mobilità sostenibile a base di bici elettriche, a disposizione degli utenti che possono...

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È stato presentato ieri mattina il servizio Napoli N'Bike, proposta di mobilità sostenibile a base di bici elettriche, a disposizione degli utenti che possono prelevarle grazie a una app e restituirle in una delle sei stazioni attualmente a disposizione. Napoli è città-pilota del progetto messo in piedi da Mc Consulting, del napoletano Marcantonio Cascini, che ha risposto a una sollecitazione dell'amministrazione comunale e ha coinvolto nell'avventura anche Esa Move e UnicoEnergia.


IL PROGETTO
Si tratta della versione moderna del servizio di bike sharing già presente in tante città del mondo, solo che in questo caso le biciclette sono a pedalata assistita. A dire la verità a Napoli l'iniziativa era già partita, con le biciclette normali, senza aiuti tecnologici, con presentazione in pompa magna e grande entusiasmo collegato. Solo che quel progetto è affondato nel giro di due anni per via delle consuete difficoltà economiche e dei fondi promessi che non arrivarono. Stavolta l'iniziativa è interamente privata, scollegata dalla distribuzione di fondi pubblici che rischiano di non arrivare e di bloccare ogni cosa. Per adesso si partirà con sei punti dove prelevare o rilasciare le biciclette elettriche: via Partenope, piazza Vittoria, piazza Municipio, piazza Trieste e Trento, piazza Sannazaro, piazza Bovio.

I TURISTI
Il servizio, viste le dislocazioni dei punti di prelievo/rilascio, appare destinato principalmente ai turisti che ricominceranno ad affollare la città. Solo in un secondo momento è previsto l'ampliamento dell servizio fino ad arrivare a 14 stazioni che copriranno gran parte del territorio cittadino.
Per utilizzare il servizio è necessario scaricare l'app sul proprio smartphone e registrarsi indicando la forma di pagamento per il fitto della bicicletta. Una volta individuato il punto di prelievo basta inquadrare il codice qr con la telecamera dello smartphone e la bicicletta verrà liberata e messa a disposizione dell'utente già pronta ad essere utilizzata, senza necessità di accensione o di altra attivazione. Il costo è di 99 centesimi al momento della liberazione della bicicletta dallo stallo, poi costa cinque centesimi al minuto. In totale un'ora di fitto di bicicletta elettrica costa, attualmente quattro euro (3,99 per la precisione), ma sono annunciate novità e pacchetti per turisti e napoletani grazie ai quali i costi potrebbero essere ulteriormente ridimensionati.

LA POLEMICA
L'iniziativa per adesso si presenta come un concentrato di tecnologia e di mobilità pulita anche se in molti hanno chiesto chiarimenti circa il coinvolgimento, in qualità di sponsor, dell'azienda petrolifera Q8. Sui social è montata una polemica con la richiesta di verificare la coerenza di una iniziativa considerata verde con un'azienda considerata inquinante.


La polemica non ha lambito il momento della presentazione durante la quale, il presidente di Mc Consulting, Cascini, ha spiegato di aver avviato un «progetto entusiasmante» e ha ringraziato ufficialmente «tutti i miei partner oltre che l'assessorato alla Mobilità del Comune di Napoli per il supporto dato affinché questa iniziativa possa avere il successo che merita».
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Il Mattino