È l’unica dei presunti reggenti dell'Alleanza di Secondigliano che si è sottratta agli arresti. Si chiama Maria Licciardi, la presunta madrina della...
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Sono cinque le donne capo, le donne indicate come madrine della camorra targata Alleanza di Secondigliano. Tra queste le tre sorelle Aieta, poi Rosa Di Munno (moglie di Salvatore Botta) e la irreperibile Maria Licciardi.
Secondo la ricostruzione del procuratore Gianni Melillo, l'Alleanza di Secondigliano ha controllato per anni pezzi di settori economici della città, imponendo una presenza asfissiante su interi settori e facendo ricorso solo in casi estremi agli omicidi, riuscendo a imporre il proprio ordine su tante attività economiche, tra cui anche le truffe assicurative.
Inchiesta condotta dal pm Ida Teresi e dall’aggiunto Giuseppe Borrelli, si torna a fare luce anche sull’ospedale
San Giovanni Bosco - quello delle formiche - un nosocomio usato come base logistica per tessere le trame delittuose delle truffe assicurative e per predisporre certificati medici falsi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino