Napoli, maxi blitz al Rione Traiano: scacco al clan Puccinelli, 88 arresti

Maxi operazione dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli su ordine della Direzione Distrettuale Antimafia.  Sono...

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Maxi operazione dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli su ordine della Direzione Distrettuale Antimafia. 

Sono state eseguite ordinanze di custodia cautelare a carico di 88 persone ritenute responsabili di associazione finalizzata al traffico e di spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti aggravati dal metodo mafioso.

Espugnata nel Rione Traiano la roccaforte del clan Puccinelli, dove interi nuclei familiari erano impegnati per confezionare e vendere dosi di cocaina, hashish e marijuana, all’interno di bunker videosorvegliati e blindati realizzati abusivamente nei sottoscala di case popolari.
 
Sono state scoperte dai militari «piazze di spaccio a cielo aperto, controllate da giovani «vedette» incappucciate e armate, pronte ad allertare gli «spacciatori turnisti» dell'arrivo dei carabinieri con parole in codice urlate dai tetti dei palazzi. Le vie di accesso al Rione Traiano erano presidiate da veri e propri «check point» per individuare e guidare gli acquirenti alla più vicina «piazza di spaccio».

Le 88 misure cautelari hanno consentito di azzerare un'organizzazione criminale che si era resa protagonista di svariate azioni di fuoco e di danneggiamenti per mantenere il monopolio del narcotraffico nell'area flegrea.  

 
Il coinvolgimento di interi nuclei familiari e il contributo fornito anche dalle donne nell'approvvigionamento e nello smistamento delle sostanze stupefacenti, attraverso una precisa distribuzione dei ruoli nella gestione delle singole piazze di spaccio, emerge dall'operazione che ha portato all'arresto di 88 persone, 73 in carcere e 15 ai domiciliari.
 
Ecco come erano ripartiti i ruoli, secondo la ricostruzione fornita dalla Procura di Napoli:
* capi piazza, cassieri (addetti alla custodia dei proventi della vendita della droga)
* custodi (incaricati di sovrintendere alla sicurezza dei nascondigli o depositi di stupefacente)
* vedette ('associatì posizionati su balconi o tetti di edifici per sorvegliare le piazze di spaccio dall'alto o su strada, transitando a bordo di scooter sulle principali vie di accesso al Rione Traiano, con il compito di identificare ed indirizzare gli acquirenti verso i luoghi di vendita, oltre che di allertare i consociati circa l'arrivo improvviso delle forze dell'ordine)
* spacciatori turnisti (associati addetti al confezionamento ed alla materiale vendita delle sostanze stupefacenti, suddivisi in squadre che ricoprono turni dalle 10 alle 12 ore giornaliere, e operanti all'interno di veri e propri piccoli bunker, videosorvegliati e con porte blindate, realizzati abusivamente nei sottoscala dei palazzi)

* pusher mobili (utilizzati dall'organizzazione criminale per la consegna a domicilio delle sostanze stupefacenti alla clientela selezionata).
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Il Mattino