Napoli, buche sui marciapiedi in via Crispi: la rabbia dei pedoni

Una foto emblematica della condizione di alcune strade e marciapiedi di Napoli rovinati dal degrado e dalla scarsa manutenzione

La foto social di foto di Adonella Castagna
Una donna anziana, sorretta da due bastoni che a fatica cerca di percorrere un marciapiede visibilmente disastrato, è la triste istantanea, di un tratto riservato al...

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Una donna anziana, sorretta da due bastoni che a fatica cerca di percorrere un marciapiede visibilmente disastrato, è la triste istantanea, di un tratto riservato al transito dei pedoni in via Francesco Crispi nel quartiere Chiaia a Napoli.

Una foto emblematica di una condizione, quella di alcune strade e marciapiedi di Napoli, rovinati dal degrado e dalla scarsa manutenzione. 

A sollevare il caso, l'avvocato civico Fabio Procaccini. «È indegno lo stato di gestione dei nostri marciapiedi ridotti a corsie preferenziali per scooter e parcheggi per ogni tipo di veicolo mentre le forze di polizia, impegnati dalle continue emergenze quotidiane, nei fatti, non riescono a risolvere il problema. I marciapiedi si rompono e non vengono aggiustati, i dissuasori di accesso ai veicoli si rompono e non vengono sostituiti. La nostra dignità e la nostra sicurezza è perduta appena mettiamo piede fuori il portone del nostro fabbricato. Lancio l'appello a chi oggi ci amministra e ci protegge: iniziate dai marciapiedi, datevi da fare, aggiustate i marciapiedi, interdicetene l'accesso ai veicoli e asportate con la forza quelli che vi marciano e vi sostano. A Napoli i marciapiedi non sono luoghi per gli inabili e gli abili rischiano di trovarvi la loro inabilità».

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Il Mattino