Napoli, dopo la pioggia tornano le buche: via Argine la più colpita

Napoli, dopo la pioggia tornano le buche: via Argine la più colpita
Via Argine, l'arteria che collega i quartieri della periferia est di Napoli ai paesi vesuviani, è un colabrodo. Sono numerose le «buche» lungo tutta la...

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Via Argine, l'arteria che collega i quartieri della periferia est di Napoli ai paesi vesuviani, è un colabrodo. Sono numerose le «buche» lungo tutta la strada che da Barra, attraversando Ponticelli, permette in pochi minuti di raggiungere Cercola e tanti altri comuni del napoletano.

 
Il tratto maggiormente interessato dai dissesti è compreso tra l'incrocio con viale Margherita e via Matteotti, all'altezza del cavalcavia della strada statale di cui si attende la manutenzione per l'evidente usura. Le buche si concentrano, in particolare, nei pressi delle due rotatorie: quella all'altezza della sede dell'Abc Napoli e quella all'incrocio con via Agostino Nifo, nelle vicinanze dell'istituto scolastico superiore Marie Curie. In realtà lungo entrambe le carreggiate - sia verso Cercola che verso il centro di Napoli - insistono pericolosi cedimenti del manto stradale. La pioggia delle ultime settimane ha sensibilmente peggiorato lo "stato di salute" ma a pesare maggiormente sulle attuali condizioni è la mancanza di lavori di manutenzione. Il Comune di Napoli, attraverso il «pis» della Napoli Servizi, interviene in seguito alle segnalazioni dei cittadini o degli organi competenti. Si tratta per lo più di “rattoppi” che non risolvono il problema di fondo, così da far ripresentare il problema dopo pochi giorni.

Via Argine è quotidianamente percorsa da migliaia e migliaia di veicoli. Il passaggio continuo di mezzi pesanti è la causa principale dei dissesti. Anche i lavori sulla sede stradale per la posa del cavo in fibra ottica hanno creato non pochi problemi: è proprio attorno ai tombini recentemente installati che si generano delle crepe sul manto che, estendendosi, si trasformano in pericolosi dissesti. Inoltre, in più punti i tombini non sono livellati con la carreggiata. Non va meglio lungo i tratti nei pressi del cimitero e del centro commerciale. Il tratto di via Argine compreso tra via Ferraris e via Mario Palermo sarà oggetto di lavori nei prossimi mesi. Le risorse sono quelle del piano strategico della Città Metropolitana di Napoli: previsti 3 milioni e 300mila euro.


In via Mastellone a Barra, all'altezza delle case popolari, si registra il cedimento di un tombino: i residenti hanno segnalato il pericolo con una sedia. Intanto la pericolosa voragine apertasi sulla carreggiata in via Immacolata Concezione, nel centro storico di Ponticelli, non è stata ancora ripristinata. Dopo oltre due mesi e mezzo dal cedimento del manto, nessuno è intervenuto per rimuovere il pericolo. La recinzione è quasi del tutto crollata mentre la voragine è decisamente più grande, interessando una parte più ampia della stradina. A ridosso ci sono diversi palazzi e un garage sotterraneo. Il dissesto era stato già segnalato prima del cedimento registrato agli inizi di settembre. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino