Una cabina blindata anti-aggressioni. La Ctp, Compagnia di Trasporti Pubblici di Napoli corre ai ripari dopo i continui assalti ai conducenti da parte di teppisti e a volte anche...
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«Il primo passo è stato fatto. Ora puntiamo al reperimento di fondi per poter avviare un bando pubblico in modo da installare altre cabine anti-aggressioni sugli autobus che effettuano le tratte più rischiose», dice ancora Cracco. I percorsi su cui la Ctp intende posizionare queste cabine sono quelli su cui si muove l'M1B, che dalla stazione di Campi Flegrei attraversa tutta la Domitiana fino a giungere a Mondragone, ma anche le tratte che dall'hinterland della provincia di Napoli arrivano in città. Il nuovo dispositivo offre un'efficace protezione ai conducenti sia quando il mezzo è in marcia sia quando è in sosta ai capolinea o agli stazionamenti. La cabina è dotata di un maniglione tipo «anti-panico» che consente l'apertura a spinta solo dall'interno della cabina dell'autista, ed è dotata di vetri anti-sfondamento. Un po' come accaduto sugli aerei dopo l'11 settembre, la sicurezza dei passeggeri passa anche dalla sicurezza di chi è alla guida. Ma questa non è l'unica novità tecnologica di cui nei prossimi mesi saranno dotati i mezzi della Ctp.
«Puntiamo al telecontrollo degli autobus», spiega Cracco: «Il sistema si chiama AVM e ci sarà fornito dalla Città Metropolitana.
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Il Mattino