Il verdetto è definitivo ma tutti lo contestano, attraverso l'accesso agli atti. Una richiesta effettuata da parte di sessanta associazioni, a partire dall'Unione...
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«Abbiamo fatto richiesta di accesso agli atti il 10 febbraio scorso», spiega il presidente Ambrogio Prezioso, ribadendo anche l'intenzione di «vigilare con rigore» già espressa 24 ore prima. Un modo per manifestare la sorpresa per l'esito degli apparentamenti, da cui scaturisce la vittoria dello schieramento capitanato da Ciro Fiola. E, soprattutto, per capire se tra i dati presentati dalle associazioni datoriali vi possano essere incongruenze. La richiesta di accesso alle carte è stata presentata da tutti i protagonisti della contesa nei giorni precedenti la pubblicazione del decreto. Mentre nei mesi scorsi era stata la Confcommercio ad effettuare anche un ricorso al Tar per la sua esclusione dalla competizione. Al di là della questione sulla congruità dei dati e sui probabili ricorsi, la tesi sostenuta dagli Industriali è molto semplice.
«Non possiamo non esprimere sorpresa - ha spiegato Prezioso - per risultati che addirittura disorientano rispetto alla conoscenza che si ha del territorio e delle sue imprese». I risultati alla Camera di Commercio, dunque - secondo Prezioso - non rispecchierebbero fedelmente la geografia imprenditoriale. Una tesi condivisa anche da alcune associazioni artigiane, vicine a Palazzo Partanna. In particolare Claai e Confartigianato fanno sapere di aver effettuato la richiesta di accesso agli atti per la stessa ragione. Anche nell'altro schieramento, però, hanno inoltrato all'ente camerale la stessa richiesta. Lo stesso Ciro Fiola ha voluto vederci chiaro nei documenti altrui. E, nello stesso tempo, concederà l'autorizzazione per la richiesta di accesso ai propri. Questo perché ogni associazione è tenuta a dare l'ok entro dieci giorni, nell'eventualità di una richiesta di accesso alle proprie carte. L'Aicast, inoltre, si appresta a presentare un ricorso al Tar contro una delle imprese dello schieramento avversario, per aver dichiarato - secondo lo stesso Fiola - un numero di soci «sovrastimato».
Un infinito caos, dunque.
Il Mattino