I sette consiglieri regionali campani del Movimento 5 Stelle destinano 255mila euro dal taglio volontario dei propri stipendi alle scuole pubbliche della Campania. Il progetto...
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Saranno finanziati progetti che hanno, tra le finalità, la rimozione delle barriere architettoniche per gli studenti disabili, la messa in sicurezza degli edifici scolastici e l'efficientamento energetico, l'acquisto di materiale didattico e di attrezzature per laboratori e palestre e progetti per il contrasto alla dispersione scolastica.
«Dal primo giorno in cui abbiamo messo piede in Consiglio regionale - ha ricordato il capogruppo Gennaro Saiello - abbiamo accantonato oltre 495mila euro. Di questa cifra, 106 mila euro sono già stati destinati alla ricostruzione dei laboratori e delle aule multimediali dell'istituto Rampone di Benevento, devastato dall'alluvione dell'ottobre 2015, e 33mila euro all'acquisto di un ecografo e altre apparecchiature salvavita all'ospedale Loreto Mare. Oggi destiniamo i nostri soldi per l'acquisto di attrezzature didattiche, per opere di abbattimento di barriere architettoniche e per progetti contro la dispersione scolastica in una regione dove questo fenomeno tocca livelli allarmanti».
«I politici del Movimento 5 Stelle - ha spiegato la consigliera Valeria Ciarambino - si tagliano i propri privilegi e li trasformano in opportunità per gli studenti della Campania. È questa è la differenza abissale con gli altri partiti in una regione come la nostra, nella quale centrodestra e centrosinistra sono coinvolti in inchieste per corruzione e voto di scambio. Indagini nelle quali si ipotizza che esponenti di entrambe le coalizioni avrebbero sottratto soldi pubblici per alimentare tangenti. Lanciamo la sfida al governatore De Luca, che continua a raccontare balle sostenendo che il Movimento 5 Stelle non ha mai restituito soldi. Ci dica De Luca quanta parte dei propri stipendi lui e la sua maggioranza si sono tagliati fino ad oggi. A noi risulta che hanno restituito neppure un euro».
Già adottato da Liguria e Basilicata, assieme alla Campania aderiscono al progetto anche i consiglieri regionali M5S della Puglia con 255.000 euro, di Marche e Molise con 100.000 euro a gruppo consiliare, del Piemonte con 80.000 euro, del Veneto con 50.000, della Toscana con 40.000 e dell'Umbria con 20.000, per un totale di un milione di euro. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino