Napoli città aperta. I ristoranti e gli alberghi pieni non sono più un semplice auspicio, ma un dato oggettivo. E i musei visitabili - in larga parte - anche oggi...
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«Oggi cammino per Napoli - scrive in un post il sindaco Luigi de Magistris - e mi sembra di vivere un sogno. Invece è la realtà, quella che tutti abbiamo contribuito a costruire in cinque anni di lavoro durissimo, tra l’ostilità e l’indifferenza di tanti, senza soldi, puntando solo sulla fatica di chi non ha mai mollato. Certo, i problemi sono tanti e i disservizi numerosi. Ma ricordatevi com’era Napoli nella primavera del 2011. Vedo gente ovunque, napoletani, italiani e stranieri, aspettando un Ferragosto che si annuncia “storico” per presenze ed offerte culturali. A memoria non ricordo un clima così bello in città, un agosto così. Domani (oggi, ndr) sarò ancora per strada, con i più deboli, i più sofferenti». Il riferimento del sindaco all’elevato numero di presenze a Ferragosto calza a pennello soprattutto per il centro storico. Ai Decumani si respira aria nuova. E gli stessi proprietari dei pubblici esercizi lo sottolineano.
«Fino a tarda notte - spiega Mariano Ferrara, titolare del ristorante “Il grifo” - si vedono frotte di giovani turisti che camminano per le strade del centro.
Il Mattino