Pino Aprile, Agnese Palumbo e Gianni Simioli saranno lunedì 11 settembre al fianco di Angelo Forgione che presenterà alle 18 alla Feltrinelli di piazza dei Martiri...
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La definizione ‘capitale morale’ è oggi sinonimo di Milano, la città che, dall’Unità d’Italia in poi, si è messa alla guida del progresso del Paese. Eppure, alla vigilia della spedizione di Garibaldi e della conquista del Sud da parte di Vittorio Emanuele II di Savoia, Milano era una città subordinata a Vienna e all’impero austriaco, e la Napoli di Francesco II, capitale del Regno delle Due Sicilie, era la ‘capitale morale’ d’Italia.
Come si è concretizzato questo capovolgimento culturale? Qual è l’eredità storia, nell’Italia di oggi, di quella Napoli che era la capitale culturale d’Europa, in cui si riscrivevano la storia della musica,
del teatro, della filosofia, dell’architettura? Napoli e Milano, la ‘capitale morale’ preunitaria e quella postunitaria, si proiettano nel futuro come diverse realtà dello stesso Paese. Ma davvero si tratta di mondi inconciliabili?
Nel suo terzo libro Angelo Forgione mette in luce le vicende all’origine della Questione meridionale e indaga le ragioni delle differenti velocità di nord e sud dell’Italia di oggi.
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Il Mattino