Kvaratskhelia, latitante georgiano arrestato a Napoli: in charter dalla Georgia per vedere Kvara

L’operazione è stata condotta in perfetta sinergia con il servizio per la cooperazione internazionale di Polizia di Roma ed il collaterale servizio greco

La Polizia di frontiera di Napoli Capodichino
Ieri giovedì 2 marzo, il personale dell’ufficio di Polizia di Frontiera Aerea di Capodichino ha fermato, in esecuzione di un mandato di arresto europeo, Narimanidze...

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Ieri giovedì 2 marzo, il personale dell’ufficio di Polizia di Frontiera Aerea di Capodichino ha fermato, in esecuzione di un mandato di arresto europeo, Narimanidze Irakli, 38enne georgiano, in quanto condannato, con sentenza esecutiva emessa dall’autorità giudiziaria greca nell’ottobre del 2012, alla pena di 10 anni di reclusione per tentato omicidio a danno di due cittadini greci. 

L’uomo era stato individuato nell’ambito delle attività preventive svolte dalla Polizia di Frontiera Aerea finalizzate al contrasto dell’immigrazione illegale sul volo proveniente da Tiblisi diretto all’aeroporto di Capodichino.

Il cittadino georgiano, che aveva ottenuto il passaporto il giorno prima del suo arrivo a Napoli, stava viaggiando a bordo di un charter che trasportava supporter georgiani del calciatore del Napoli Khvicha Kvaratskhelia, giunti in città per assistere alla partita Napoli-Lazio.

Le attività svolte dalla Polizia di Frontiera aerea, grazie anche all’utilizzo di sistemi collegati a banche dati di polizia nazionali ed internazionali, oltre che consentire l’individuazione preventiva di passeggeri colpiti da misure cautelari, incidono sul fenomeno dell’immigrazione illegale permettendo di intervenire con efficacia nei confronti di cittadini in possesso di titoli di viaggio contraffatti, o privi dei requisiti previsti per l’ingresso sul territorio nazionale.

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Il Mattino