Napoli, carabinieri e Gesco impegnati ​per i ragazzi «difficili»

I ragazzi che si sono mostrati interessati

Negli uffici della società, in via Santa Maria del Pianto
Nell’ambito del quotidiano contributo dell’arma dei carabinieri di Napoli per la “formazione della cultura della legalità”, i militari hanno...

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Nell’ambito del quotidiano contributo dell’arma dei carabinieri di Napoli per la “formazione della cultura della legalità”, i militari hanno partecipato a un seminario rivolto ai giovani che hanno abbandonato i tradizionali percorsi scolastici e provengono da contesti disagiati della periferia napoletana.

Il progetto, organizzato da Scuokabdu formazione Gesco in collaborazione con la dottoressa Cristiana Barone, si è tenuto negli uffici della società a Napoli, in via Santa Maria del Pianto. Temi del giorno, affrontati con diversi ragazzi e ragazze di età compresa tra i 13 e i 17 anni: il bullismo, il cyberbullismo e l’uso indiscriminato di armi.

Relatore del seminario il comandante della compagnia carabinieri di Napoli Poggioreale, capitano Salvatore Basilicata. L’ufficiale, oltre ad affrontare le trappole del web, ha illustrato ai ragazzi la campagna di prevenzione denominata “La prima vittima sei tu! No alle armi!” promossa dal comando provinciale carabinieri di Napoli ed ha mostrato ai giovani video, poster e brochure realizzati dai militari della sala stampa partenopea.

Presente, per gli aspetti tecnici, personale specializzato della sesta sezione del nucleo investigativo di Napoli. Operatori specializzati per le operazioni di indagini telematiche che hanno mostrato ai ragazzi i pericoli della rete e le contromisure da utilizzare per difendersi.

L’evento ha ottenuto grande soddisfazione da parte di tutti con i ragazzi che si sono mostrati interessati, lasciando intravedere importanti doti che verranno coltivate nel tempo grazie all’impegno fornito dalla Gesco.

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Il Mattino