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Un agente di polizia penitenziaria in servizio nel carcere napoletano di Secondigliano, 43 anni, si è tolto la vita sparandosi con l'arma di ordinanza, alla fine del turno notturno di lavoro.
Ne dà notizia Gennaro De Fazio, segretario generale della UilPa, il sindacato di polizia penitenziaria della Uil.
«Quello dei suicidi nelle forze dell'ordine e, particolarmente, nel Corpo di polizia penitenziaria, la cui incidenza è notevolmente superiore che nella restante popolazione, è un fenomeno che necessita di essere investigato compiutamente e affrontato concretamente», afferma De Fazio.
«Non riteniamo affatto sufficienti le iniziative e i supporti, anche di natura psicologica, finalizzati a intercettare a valle il disagio, ma reputiamo necessari e non più rinviabili interventi a monte che lo prevengano. Ciò si può realizzare, in primis, umanizzando le condizioni di lavoro anche attraverso il rispetto dei diritti e delle prerogative contrattuali».
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