Il cardinale Crescenzio Sepe tra i volontari del servizio assistenza ai senza fissa dimora di Napoli, impegnati nel consegnare loro bevande calde, panini, acqua e coperte. A...
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Il cardinale Sepe, utilizzando una piccola auto, si è recato in diversi punti della città dove abitualmente si radunano i senza fissa dimora per trascorrere la notte, accompagnato dai volontari Caritas con il direttore don Enzo Cozzolino e dal suo segretario personale. Con i senza fissa dimora si è fermato a parlare, interessandosi alle loro condizioni, alla loro provenienza e offrendo loro generi di prima necessità.
A un senza tetto che aveva raccontato di amare la lettura, il cardinale ha fatto avere un libro su Papa Francesco, mentre un altro giovane proveniente dalla Mongolia ha confidato di essere affetto da una particolare patologia e di aver bisogno di cure, per cui il cardinale in questi giorni si sta prodigando per aiutarlo. «Attraverso questi gesti d'amore ha trasmesso a tutti noi testimonianza che la Chiesa è questa, ed è proprio questo che la gente vuole: una Chiesa che agisce con i fatti e non solo a parole», ha scritto nella lettera il volontario della Caritas. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino