Napoli, impegno per i deboli, riconoscimento a Carlo Vosa

Carlo Vosa
Impegno per i più deboli e a sostegno della loro dignità: questa la ragione principale del riconoscimento speciale nell'ambito dell'ottava edizione del...

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Impegno per i più deboli e a sostegno della loro dignità: questa la ragione principale del riconoscimento speciale nell'ambito dell'ottava edizione del Premio nazionale Maria Rita Saulle al professor Carlo Vosa, cardiochirurgo napoletano noto in Italia e all'estero.



Nelle motivazioni del riconoscimento viene citata la pluriennale attività del prof. Vosa nella specializzazione in Cardiochirurgia, «da sempre svolta con particolare dedizione e umanità, soprattutto in ambito pediatrico». La manifestazione di assegnazione del riconoscimento si è svolta a Roma, con il patrocinio del Senato e della Camera. Il presidente emerito della Corte Costituzionale, Giuseppe Tesauro, ha consegnato a Vosa il riconoscimento speciale nell'ambito della dignità umana alla presenza del presidente, Antonio Iodice, del presidnete della Corte Europea dei diritti umani, Guido Raimondi, del presidente Giovanni Letta. Carlo Vosa, si rileva, «cardiochirurgo di fama internazionale, accademico di pregio, autore di numerose pubblicazioni, si è sempre distinto per le sue spiccate doti di professionalità e per le sue competenze scientifiche».


Con particolare rilievo, si sono volute ricordare le attività poste in essere da parte di Vosa in favore dei più deboli. «Il suo grande spirito umanitario l'ha indotto ad applicarsi con particolare dedizione alla cura dei bambini di molti Paesi martoriati da infiniti conflitti e afflitti da endemica povertà» è stato ricordato. Vosa, dopo aver ringraziato i promotori della manifestazione, ha posto l'accento sui «meriti di tutta la sua equipe, cardiochirurghi e infermieri, che l'ha sempre e costantemente aiutato e sostenuto nelle missioni umanitarie di cui sono stati protagonisti» e ha voluto ricordare gli interventi effettuati nel periodo della Guerra nei Balcani e soprattutto nei Paesi del Medioriente.


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Il Mattino