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Napoli. Si accendono le polemiche in seguito alla proposta di legge dell'ex Ministro Michela Vittoria Brambilla che intende attribuire ai conigli lo "status" di animali da affezione.
In strada i cittadini ed i ristoratori, già sembrano avere idee diverse. "Il coniglio ha sempre fatto parte delle nostre consuetudini culinarie e quindi è giusto continuarlo a mangiare" commentano in strada, "molti piatti della tradizione italiana prevedono l'uso di questo particolare tipo di carne bianca che spesso viene anche data ai bambini".
Non tutti però, sembrano essere d'accordo con questo pensiero. "Se fosse per me non mangerei alcun tipo di carne" commenta un ristoratore, "i conogli sono animali che è giusto tutelare come i cani e gatti che fanno parte delle nostre vite ed in alcuni casi sono veri membri delle famiglie che li posseggono".
La volontà - di alcuni - di proteggere questo animale insomma, è in netto contrasto con chi invece non vuole rinunciare alla tradizione.
"Le pene previste sono troppo aspre" conclude un ristoratore, "forse l'ex Ministro intende spaventare chi intende continuare a mangiare coniglio. Mi auguro comunque che questa questione si risolva presto". Leggi l'articolo completo su
Il Mattino