A Carnevale ogni scherzo vale? Non la penserà di certo così la ragazzina che, pochi minuti fa, è stata aggredita a "colpi" di bombolette spray da...
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Alla scena ha assistito Antonio Alfano del Comitato Diritti essenziali che ha soccorso la ragazza: «Si è trattato di uno scherzo di pessimo gusto tra giovani che si conoscevano e che giocavano tra di loro - ha spiegato - per fortuna la ragazza non si è fatta male cadendo, ma questo gioco poteva senz'altro avere conseguenze gravi. Ho tentato di spiegare che il loro scherzo poteva finire male, invitandoli a smettere, ma dubito che daranno ascolto a qualcuno. La cosa più triste è che questi ragazzini saranno i napoletani del domani».
La schiuma spray può essere fortemente dannosa per gli occhi. Come ormai di consueto il Comune di Napoli ha tentato di arginare l'odioso fenomeno degli scherzi di Carnevale con una ordinanza - l'ordinanza "Carnevale Sicuro" - che, fino al 1 marzo, vieta tassativamente la vendita delle famigerate bombolette. Il divieto del Comune si estende anche alle polveri urticanti e a qualsiasi materiale possa arrecare danno. L'ordinanza prevede multe salate - fino a 500 euro - per i trasgressori e l'estensione della responsabilità civile e penale ai genitori dei minorenni responsabili di atti di aggressione ai danni dei passanti o di danneggiamenti a cose e abitazioni.
Nonostante le misure draconiane adottate per debellare il fenomeno, però, ogni Carnevale si trasforma in un bollettino di guerra per la città, con decine di aggressioni a suon di schiuma spray, uova e farina. In molte bancarelle del centro storico, nonostante i divieti del Comune, le bombolette continuano ad essere vendute, con prezzi che variano da un euro a due euro. Fatti analoghi a quelli denunciati in questi minuti a via Duomo si stanno registrando anche in altre zone della città, specie in prossimità delle uscite della Linea 1 della Metropolitana.
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Il Mattino