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«Mangia, muoviti, stai zitto, dai fastidio», «ti schiatto, ti dò una testata in bocca... ti uccido» e ancora «ti metto le mani al collo... ti faccio fare testa e muro». Mettono i brividi i file audio e i video registrati dai carabinieri nella Casa di Nonna Rosa, la struttura di Napoli dove una quindicina di anziani tra 80 e 100 anni venivano narcotizzati, umiliati, maltrattati, minacciati e percossi.
La sezione «fasce deboli» della Procura partenopea, coordinata dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone, ha chiesto e ottenuto l'arresto di 7 operatori socio sanitari accusati, in concorso fra loro, di maltrattamenti continuati e pluriaggravati in danno di persone affidate alla loro cura e vigilanza. La rappresentante legale della struttura è invece indagata per le sue condotte omissive. I carabinieri del Nil hanno riscontrato irregolarità nell'inquadramento del personale mentre il Nas ha sequestrato alcuni farmaci scaduti ed altri privi di tracciabilità. La struttura è stata quindi chiusa e i pazienti trasferiti.
Gli indizi raccolti dagli investigatori dopo la denuncia di un operatore socio-sanitario è tanto imponente quanto inquietante: anziani che implorano e piangono, legati alle sedie (e se si ribellavano gli veniva risposto «devo stringere più forte?») , denigrati («Stai morendo? Stai per morire? Dimmelo...
Il gip di Napoli Ivana Salvatore ha disposto tre arresti in carcere (due a Poggioreale e uno nel 'femminilè di Pozzuoli) e quattro ai domiciliari. Tre indagati avrebbero anche indebitamente percepito il reddito di cittadinanza: uno in forma diretta e gli altri due in maniera indiretta. La Procura e i carabinieri stanno facendo ulteriori approfondimenti per risalire alle cause della morte di due anziani deceduti il primo e il 26 marzo scorsi. Uno dei due vecchietti era affetto da una patologia che gli impediva di nutrirsi a sufficienza: ciononostante gli operatori hanno continuato a vessarlo e a urlargli contro per costringerlo ad alimentarsi, anche il giorno in cui si è reso necessario il suo ricovero in ospedale.
In una delle registrazioni audio annesse agli atti emerge chiaramente come i problemi di salute degli anziani fossero di gran lunga meno importanti di una partita di calcio: «Devi andare in bagno? Prima della partita...», dice un operatore a uno dei due vecchietti deceduti. La gara in questione è Empoli-Napoli, del 25 febbraio 2023. «Devi andare in bagno?» chiede ancora l'operatore socio sanitario ma la risposta dell'anziano - «dopo... dai» - scatena la sua veemente reazione: «...ora, o dopo non te ne venire che devi andare nel bagno... se devi andare in bagno ti devi muovere».
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