Casa di riposo lager a Napoli, l'orrore nei video: «Stai zitto, o ti sbatto la testa sul muro»

Anziani legati, narcotizzati e picchiati: «Devi andare in bagno? Prima della partita»

La casa di riposo al corso Vittorio Emanuele
«Mangia, muoviti, stai zitto, dai fastidio», «ti schiatto, ti dò una testata in bocca... ti uccido» e ancora «ti metto le mani al collo... ti...

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«Mangia, muoviti, stai zitto, dai fastidio», «ti schiatto, ti dò una testata in bocca... ti uccido» e ancora «ti metto le mani al collo... ti faccio fare testa e muro». Mettono i brividi i file audio e i video registrati dai carabinieri nella Casa di Nonna Rosa, la struttura di Napoli dove una quindicina di anziani tra 80 e 100 anni venivano narcotizzati, umiliati, maltrattati, minacciati e percossi.

La sezione «fasce deboli» della Procura partenopea, coordinata dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone, ha chiesto e ottenuto l'arresto di 7 operatori socio sanitari accusati, in concorso fra loro, di maltrattamenti continuati e pluriaggravati in danno di persone affidate alla loro cura e vigilanza. La rappresentante legale della struttura è invece indagata per le sue condotte omissive. I carabinieri del Nil hanno riscontrato irregolarità nell'inquadramento del personale mentre il Nas ha sequestrato alcuni farmaci scaduti ed altri privi di tracciabilità. La struttura è stata quindi chiusa e i pazienti trasferiti.

Gli indizi raccolti dagli investigatori dopo la denuncia di un operatore socio-sanitario è tanto imponente quanto inquietante: anziani che implorano e piangono, legati alle sedie (e se si ribellavano gli veniva risposto «devo stringere più forte?») , denigrati («Stai morendo? Stai per morire? Dimmelo... che io preparo la batteria di fuochi»). La Procura ha preferito non rendere pubblici i video - alcuni su una 86enne e una centenaria estremamente fragili - dai quali emergerebbe chiaramente la crudeltà, l'assenza di umanità e le violenze fisiche e psicologiche.

Il gip di Napoli Ivana Salvatore ha disposto tre arresti in carcere (due a Poggioreale e uno nel 'femminilè di Pozzuoli) e quattro ai domiciliari. Tre indagati avrebbero anche indebitamente percepito il reddito di cittadinanza: uno in forma diretta e gli altri due in maniera indiretta. La Procura e i carabinieri stanno facendo ulteriori approfondimenti per risalire alle cause della morte di due anziani deceduti il primo e il 26 marzo scorsi. Uno dei due vecchietti era affetto da una patologia che gli impediva di nutrirsi a sufficienza: ciononostante gli operatori hanno continuato a vessarlo e a urlargli contro per costringerlo ad alimentarsi, anche il giorno in cui si è reso necessario il suo ricovero in ospedale.

In una delle registrazioni audio annesse agli atti emerge chiaramente come i problemi di salute degli anziani fossero di gran lunga meno importanti di una partita di calcio: «Devi andare in bagno? Prima della partita...», dice un operatore a uno dei due vecchietti deceduti. La gara in questione è Empoli-Napoli, del 25 febbraio 2023. «Devi andare in bagno?» chiede ancora l'operatore socio sanitario ma la risposta dell'anziano - «dopo... dai» - scatena la sua veemente reazione: «...ora, o dopo non te ne venire che devi andare nel bagno... se devi andare in bagno ti devi muovere». 

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Il Mattino