Napoli, arrestato affiliato al clan Aversano partecipò al commando che uccise boss rivale

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CASANDRINO - I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno notificato in carcere un'Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal Gip di Napoli a carico di...

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CASANDRINO - I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno notificato in carcere un'Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal Gip di Napoli a carico di Salvatore Lamanna, un 30enne residente a Casandrino e ritenuto affiliato al clan camorristico degli «Aversano» attivo nel Napoletano.


In seguito alle indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, l'uomo è stato ritenuto responsabile dell'omicidio di Valerio Ummarino, (avvenuto a Giugliano in Campania il 2 gennaio 2006) e di detenzione e porto illegale di armi in concorso aggravati dal metodo e da finalità mafiose.

L'omicidio fu commesso insieme a Vincenzo Aversano, Giannantonio Masella e Franco Di Nardo, arrestati il 3 ottobre 2012 per gli stessi reati. Lamanna partecipò all'omicidio con il ruolo di vedetta, segnalando agli esecutori materiali la presenza della vittima nei pressi della sua abitazione.

L'agguato fu organizzato ed eseguito per contrastare l'espansione dei «Verde», clan rivale degli «Aversano», nel controllo delle piazze di spaccio sul territorio di Grumo Nevano. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino