Napoli, case in vendita con le agenzie: primo flop in Consiglio comunale

Napoli, case in vendita con le agenzie: primo flop in Consiglio comunale
Non passa la delibera sulla dismissione del Patrimonio del Comune da affidare alle agenzie immobiliari. L'altolà della Sinistra è arrivato forte anche in Aula,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Non passa la delibera sulla dismissione del Patrimonio del Comune da affidare alle agenzie immobiliari. L'altolà della Sinistra è arrivato forte anche in Aula, tanto che lo stesso assessore competente Ciro Borriello - dopo avere respinto le pregiudiziali sull'atto del centrodestra ha appena accennato ai contenuto della delibera e in maniera abbastanza inusuale ha chiesto all'Aula di rinviare l'atto in commissione per «approfondimenti». In mezzo - sempre per questione collegate alle proprietà di Palazzo San Giacomo - l'assessora Alessandra Clemente riesce a far passare, sostanzialmente all'unanimità, l'assegnazione di immobili per i centri giovanili, ma anche qui, qualche polemichetta velenosa non è mancata.


Procediamo con ordine e torniamo alla questione della dismissione attraverso le Agenzie, cosa aveva dichiarato Borriello 4 giorni fa in commissione Attività produttive? «Le principali novità della delibera riguardano lo snellimento delle procedure, in particolare quella delle tre aste pubbliche, ora ridotte a due - disse Borriello - negli anni scorsi quella procedura ha determinato la svendita di beni di valore, ad esempio quella dell'albergo Orto Botanico». Quindi la questione degli strumenti: «Sulla scorta di esperienze positive di altri Comuni, ad esempio Portici, si valuta la possibilità, per i beni del patrimonio disponibile invenduti, di coinvolgere le agenzie immobiliari». Di qui lo stop della Sinistra annunciato da Mario Coppeto e anche dal gruppo demA di diretta espressione del sindaco. «Sempre di esternalizzazione si tratta - raccontano - e vogliamo vederci chiaro e avere le giuste garanzie per le parti più deboli». Dunque il prossimo Consiglio comunale è fissato per il giorno 11, in quella sede se il lavoro di «approfondimento» sarà riuscito se ne ritornerà a discutere. E la giunta si augura di sì perché occorre vendere bene e presto per fare cassa e mettere mano al debito altrimenti si finisce nelle tenaglie già ben serrate della Corte dei Conti. 


Continua a leggere sul Mattino Digital Leggi l'articolo completo su
Il Mattino