La pioggia degli ultimi giorni ha procurato diversi danni in città. Ieri a Barra, quartiere nella periferia est di Napoli, è crollata una parte di un grosso muro...
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Ieri alcuni residenti hanno notato il cedimento di grosse pietre in tufo e hanno allertato i vigili del fuoco che sono intervenuti sul posto nel tardo pomeriggio segnalando la situazione di estremo pericolo con un nastro bianco e rosso. La circostanza pericolosa non riguarda solo la presenza di sassi sul marciapiede e sulla carreggiata ma la possibilità che anche altre parti del pesante muro possano cedere nelle prossime ore. Infatti la parete risulta danneggiata da molto tempo e inclinata verso la strada. A destabilizzarla, oltre l'evidente usura e la mancata manutenzione, anche la rimozione, in passato, delle inferriate, probabilmente trafugate. Altri pezzi di ferro sono stati rimossi dai vigili per evitare danni ai pedoni.
Alcuni cittadini della zona sottolineano di aver segnalato il pericolo in passato. Alla denuncia, però, non sono seguiti interventi necessari a evitare il crollo e a ripristinare le migliori condizioni di mantenimento del muro. Come spiega un residente si tratta probabilmente di un “pasticcio” di competenze tra i vari organi interessati alla manutenzione di spazi pubblici e non si esclude che la competenza possa essere degli stessi condomini che abitano nei palazzi a ridosso.
In tanti temono che la situazione resti così ancora per molto tempo non essendo chiara la competenza di chi debba intervenire prima per mettere in sicurezza lo spazio e successivamente per l’adeguata manutenzione della parete. Nella zona transennata ci sono anche diversi rifiuti ingombranti sversati illecitamente a ridosso dei cassonetti. Una condizione di pericolo e di degrado che non si riesce ancora a ripristinare e che rischia di passare nel dimenticatoio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino