La madre di famiglia e il giovanotto si scambiano foto, video e messaggini erotici su whatsapp. Parole ammiccanti, immagini in pose intime. Evocazioni di sogni erotici, rapporti...
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A stringere le manette ai polsi di padre e figlio, entrambi accusati di tentato omicidio, sono stati i carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna che, agli ordini del capitano Tommaso Angelone, hanno condotto le indagini coordinate dalla Procura di Nola. Ma veniamo ai fatti che hanno avuto come teatro l'entroterra napoletano, e ai protagonisti della vicenda: lei è una casalinga di 42 anni, è originaria di Castello di Cisterna, ma abita a Brusciano. Lui ha 27 anni e gestisce una pizzeria a Castello di Cisterna anche se vive a Volla. È lì, dentro il locale del giovane - dove peraltro lavora il marito di lei - che i due si conoscono. Diventano amanti, ma gli incontri ravvicinati non bastano. Si scrivono su whatsapp, si scambiano frasi ammiccanti, si inviano reciprocamente foto e video a sfondo erotico. Tutto impresso nella memoria dello smartphone della signora, che a un certo punto viene scoperta. Marito e figlio leggono e vedono tutto: ogni parola, ogni messaggio, ogni frame. C'è poco da lasciare all'immaginazione: e scatta il proposito di vendetta.
Il figlio della donna ha 21 anni e sta scontando gli arresti domiciliari per aver commesso una rapina, ma decide di evadere e di dare man forte al padre, che ha gli stessi precedenti penali del figlio.
Il Mattino