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Chi frequenta abitualmente il terminal di Porta Nolana della Circumvesuviana la conosce bene, spesso però i turisti stranieri restano interdetti dinanzi ai suoi comportamenti: per Maria, la clochard che da anni vive dinanzi alla stazione della Circum, ora si mobilitano i dipendenti dell’azienda di trasporti.
In realtà l’hanno già fatto da tempo, ma ora sono tornati alla carica: chiedono che della donna si occupino i servizi sociali ed hanno segnalato anche la questione ai vertici dell’Eav. Maria, dal canto suo, continua la sua “scandalosa” vita di sempre: fa i suoi bisogni davanti a tutti, qualche giorno fa ha tagliato i capelli nel viale antistante alla stazione, si mette persino in posa per chi vuole fotografarla, non esita a mostrarsi nuda. “E’ una storia di degrado e di miseria: Maria va aiutata per il suo bene ma anche perché diventa sempre più difficile per noi gestire i suoi comportamenti”, dicono Emilio Vittozzi e Jolanda Picchi dell’Urp di Porta Nolana.
Peraltro, le condizioni igieniche in cui si ritrova la donna sono pessime: rifiuta di lavarsi e vive di stenti. L’Eav ha più volte segnalato il caso ai servizi sociali del Comune che, lo scorso 17 aprile, ha scritto alla procura per chiedere la nomina di un amministratore di sostegno. La dimora di Maria, però, è ancora il terminal di Porta Nolana Leggi l'articolo completo su
Il Mattino