Si è celebrata questa mattina, nella suggestiva cornice del Quartier Generale della Marina Militare di Napoli in via Acton, la cerimonia di avvicendamento al vertice dell’Alto Comando Logistico. L’ammiraglio ispettore capo Giuseppe Abbamonte ha ceduto il comando all’ammiraglio di squadra Salvatore Vitiello. A sancire il passaggio di consegne è stato il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, l’ammiraglio di squadra Enrico Credendino.

«Il Comando Logistico –  spiega Credendino - pur essendo relativamente giovane nella sua attuale strutturazione, ha ereditato un prestigioso bagaglio di esperienze diventando uno dei tre pilastri su cui poggia la forza armata». Il Comando Logistico della Marina Militare è stato infatti istituito a Roma solo il primo maggio del 2013 ma dal novembre dello stesso anno trova la sua casa proprio nel capoluogo campano, all’interno dell’isolotto di Nisida.

«Questa terra, questo mare e la sua gente sono parte della storia navale di questo Paese, nonché della Marina Militare stessa» ha evidenziato il Capo di Stato Maggiore ricordando «le tante sinergie attive con le istituzioni e altre realtà locali che dimostrano come la Marina Militare non sia semplicemente al fianco della città, ma sia parte integrante del suo tessuto sociale».

Un caso emblematico, in tal senso, è rappresentato dai diversi progetti coadiuvati dalla Marina Militare, insieme alle associazioni del territorio, per i giovanissimi ragazzi del carcere minorile di Nisida o dall’apertura alla cittadinanza, avvenuta quest’estate, del molo San Vincenzo, un waterfront dal grande valore storico e culturale per l‘intera città partenopea. Dal Comando Logistico della Marina Militare dipendono, inoltre, organicamente o funzionalmente oltre 40 Comandi ed Enti della Forza Armata e dalla sua istituzione dirige, coordina e controlla le attività di supporto allo strumento operativo aeronavale: vero core business della Marina Militare. Sulla linea funzionale logistica operano addirittura circa 6mila impiegati, tra uomini e donne, militari e civili.

A ricordarli, attraverso parole di elogio, è stato anche lo stesso Comandante cedente, l’ammiraglio ispettore capo Giuseppe Abbamonte, nel corso del suo accorato discorso di commiato. «Sono e sarò infinitamente grato alla Marina per avermi dato una simile opportunità – ha spiegato l’ammiraglio Abbamonte, tracciando oltretutto un bilancio dei suoi 18 mesi di Comando - In concreto, si è dedicata grande attenzione all’attività quotidiana, quella fondamentale per assicurare il funzionamento delle Unità Navali in tutte le loro componenti. Sono state poi avviate numerose attività aventi un respiro più ampio, i cui frutti potranno essere apprezzati nel medio e lungo termine. Particolare attenzione è stata prestata alle relazioni con la cittadinanza: l’impegno negli ambiti sociale, culturale e sportivo, i rapporti con tutte le istituzioni locali, con i club, i circoli e le Università, hanno portato risultati importanti che sono stati oggetto di positiva attenzione mediatica». 

A proseguire tali attività sarà da oggi il nuovo Comandante del Comando Logistico, l’ammiraglio di squadra Salvatore Vitiello, proveniente dalla città di Taranto – nonché originario di Torre del Greco – dove è stato per cinque anni alla guida del Comando Marittimo Sud: «Ringrazio il Capo di Stato Maggiore della Marina per avermi concesso l’onore di indossare la terza stella e per avermi assegnato questo importante incarico di Comandante Logistico della Marina Militare. Io mi impegnerò ad affondare l’aratro nel solco già tracciato dall’ammiraglio Abbamonte e sarò a disposizione di tutte le istituzioni cittadine per supportare anche quelle attività che sono esterne agli incarichi specifici del Comando Logistico. Viva la città di Napoli e viva la Marina Militare».