«Lavoro, legalità, uguaglianza, democrazia». Queste le parole d'ordine della manifestazione promossa per venerdi 21 novembre a Napoli in occasione dello sciopero generale...
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«Con la manifestazione di venerdi - ha affermato il segretario generale della Fiom Campania, Andrea Amendola nella conferenza stampa di presentazione della mobilitazione - intendiamo dare visibilità alle drammatiche condizioni nella quali versa il Mezzogiorno, penalizzato dalle scelte sbagliate di questo governo. Vogliamo che sia una manifestazione pacifica e ricca di contenuti». I segretari generali Cgil Campania e Napoli, Franco Tavella e Federico Libertino hanno sottolineato l'importanza della scelta del capoluogo campano come sede della seconda grande manifestazione della Fiom dopo l'appuntamento di Milano. «Non sarà solo protesta ma anche proposta - ha precisato Libertino - in alternativa a ciò che fa il governo. Nel Mezzogiorno non si investe da anni, bisogna invertire questa tendenza».
«Il governo con le sue scelte - ha denunciato Tavella - produce un dibattito stucchevole sulla libertà di licenziare e distrae l'attenzione dal vero dramma di questo Paese, il Mezzogiorno, dove ci sono venti milioni di abitanti che vivono in una condizione di disuguaglianza che viene totalmente ignorata».
Il Mattino