Napoli, il corteo e una settimana di incontri e iniziative: a luglio torna il Pride

Occasioni di dibattito e confronto sui temi della liberta e dei diritti civili

Corteo del Napoli Pride
Non solo il corteo del Pride. L'evento previsto per sabato 1 luglio «sarà preceduto dal Pride Village, una settimana di eventi e iniziative culturali per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Non solo il corteo del Pride. L'evento previsto per sabato 1 luglio «sarà preceduto dal Pride Village, una settimana di eventi e iniziative culturali per discutere di libertà e diritti civili, di avanzamento dello stato di diritto a tutela e difesa delle persone lgbt+ ma non solo.» Lo si legge in una nota che è stata diffusa dopo l'incontro tra gli organizzatori dell'iniziativa e il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, «che ha confermato con entusiasmo il pieno supporto dell'Amministrazione Comunale all'evento».

Il primo cittadino si è quindi riunito con il comitato organizzatore del Napoli Pride 2023, composto dalle associazioni ALFI Le Maree Napoli, Antinoo Arcigay Napoli e ATN - Associazione Trans Napoli con il supporto di AGEDO, Famiglie Arcobaleno, Pride Vesuvio Rainbow, ARCO, Pochos e ARCI Napoli e Campania. Nella nota diffusa si spiega che «il Pride Village sarà un contenitore in cui si parlerà di diritto allo studio, diritto al lavoro, diritti sociali, discriminazione di genere oltre che delle istanze più prossime alla comunità lgbt+: matrimonio egualitario, legge contro l'omolesbobitransfobia, adeguamento della legge sulla riattribuzione dell'identità di genere». «Inizialmente previsto per il 24 giugno, la XVI edizione del pride napoletano è stata spostata a sabato 1 luglio per evitare la sovrapposizione con il vertice internazionale UNESCO (che vedrà la presenza in città di numerosi rappresentanti di governi esteri) e altre iniziative politiche e artistiche previste a Napoli in quelle giornate, per garantire così massima visibilità e partecipazione al corteo», conclude la nota.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino