Chiedono certezze lavorative, il rispetto dell'accordo siglato nell'ottobre del 2018 e soprattutto che non si spengano i riflettori sul destino degli oltre 400 operai...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In piazza anche il sindaco Luigi de Magistris che ha chiesto un incontro a Patuanelli. «Mercoledì io sarò a Roma e spero che mi incontri - ha affermato - Ma se vuole incontrarmi in un altro giorno, anche di notte, io sono disponibile. La città è compatta adifesa di questi lavoratori». E se l'incontro non dovesse esserci, de Magistris si è detto pronto a scendere in piazza, a Roma, il prossimo 4 ottobre, e «a mettere la tenda davanti al ministero», assieme agli operai.
«Vendere alla Prs è un pacco, una fregatura - dicono gli operai - La nostra vertenza deve arrivare anche al Parlamento europeo. La nostra fabbrica non può chiudere, noi nonpossiamo rimanere senza lavoro». Si sentono «traditi» e «delusi». «Siamo stanchi - afferma uno degli operai - Hanno fatto campagna elettorale sulla nostra pelle quando a maggio Di Maio ci ha detto che era tutto risolto e invece stiamo messi peggio di prima». «Di Maio ci disse, a maggio, che l'azienda stava facendo il gioco delle tre carte - dice un altro lavoratore - Ora lo sta facendo lui. Ci siamo scocciati di essere presi in giro». Sono tanti i cori che hanno intonato durante il corteo. Anche uno dedicato al Napoli, riadattato perl'occasione: «Sarò con te e tu non devi mollare, abbiamo un sogno nel cuore: Napoli torna a lavoro». E ancora, tra gli altri: «Di Maio, dove sei?» e «Andiamo tutti a Varese».
Alla protesta si sono uniti i rappresentanti di Potere al Popolo che, sulle scale della sede centrale dell'Università Federico II, hanno acceso fumogeni colorati ed esposto uno striscione a difesa dei lavoratori. Insieme, tutti, compreso de Magistris, hanno cantato «Bella ciao», come simbolo di resistenza.
Agli operai è arrivato il sostegno dei sindacati, Cgil, Cisl e Uil, in corteo con loro. Sgambati, numero uno della Uil in Campania, ha fatto sapere che è stata organizzata una mobilitazione, a sostegno della vertenza Whirlpool, il prossimo 1 ottobre. In piazza, con gli operai, anche una delegazione dei 471 navigator campani, in attesa che Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, firmi la convenzione con l'Anpal per poter entrare in servizio e guidare i precettori di reddito di cittadinanza nella ricerca di un lavoro. In corteo anche Valeria Valente, parlamentare del Partito democratico. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino