Agroalimentare, De Luca: «È una grande carta del futuro»

Agroalimentare, De Luca: «È una grande carta del futuro»
«L'agroalimentare è davvero una grande carta del futuro. In genere si guarda all'agroalimentare e all'agricoltura come a un settore economico residuale....

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«L'agroalimentare è davvero una grande carta del futuro. In genere si guarda all'agroalimentare e all'agricoltura come a un settore economico residuale. Non è così». È quanto ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel suo discorso in occasione della 11ø edizione delle 'Fattorie Didattiche apertè all'Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno a Portici all'interno del quale ha inaugurato la Biobanca, struttura per la raccolta e la conservazione di campioni biologici di varia natura. «Fino a dieci o quindici anni fa si è immaginato che il futuro fosse l'industria. Poi abbiamo capito che anche l'industria saltava un pò dappertutto e abbiamo scoperto che i paesi più forti al mondo sono quelli che hanno un apparato agroindustriale forte. Riprendere in mano il comparto dell'agroalimentare - ha aggiunto - è una delle quattro priorità della Regione. Agroalimentare, aerospaziale, sistema moda e automotive. Sono i quattro settori trainanti nei quali pensiamo di concentrare anche le risorse della ricerca».



La Regione Campania «deve passare dall'immagine di regione a maggiore degrado in Italia a quella più monitorata e controllata. E già lo stiamo facendo» ha detto ancora De Luca, nel corso del suo intervento alle 'Fattorie Didattiche apertè.


«La Campania è già un'altra regione: quando vado a Roma cominciano ad alzarsi in piedi quando arriva la Campania», ha aggiunto De Luca: «È finita la storia dei rifiuti. Oggi parla una terra di grande civiltà e rigore amministrativo e gestionale, oltre che di grande trasparenza». «Quando avremo completato l'operazione di rimozione delle ecoballe e il sistema di depurazione (abbiamo riattivato 5 depuratori dell'area nord di Napoli), - continua il governatore - quando avremo completato con i fondi europei la realizzazione di tutte le reti fognarie, potremo presentarci come la regione più qualificata e bella dal punto di vista ambientale. E siamo già oggi la regione che ha l'offerta ambientale più ricca d'Italia: alle spalle abbiamo le montagne, una pianura fertilissima, una fascia di costa più bella del mondo»



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Il Mattino