Si ritrovano in una saletta riservata del Gambrinus dove, ad un certo punto, scatta un blackout. Così, per quasi due ore, parlano del futuro di Napoli e della Campania a...
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È proprio questo il motivo principale alla base del colloquio, che non è certo passato inosservato (a notare il vertice, tra gli altri, è stato il segretario regionale della Uilcom Massimo Taglialatela, che si trovava all’interno del Caffè): tentare di superare il gelo e di far ripartire il dialogo tra i due politici più influenti della Campania. Ecco che - mentre ai microfoni di Televomero il sindaco di Napoli lanciava bordate al presidente della Regione sulla gestione del Trianon e su molto altro (dal Capodanno ai fondi europei), accuse a cui De Luca sceglieva di non replicare direttamente tanto che sulla vicenda del Trianon (l’ex pm ha accusato l’ex sindaco di Salerno di aver estromesso la Città metropolitana dalla gestione del teatro) la risposta è stata affidata al presidente del Cda Gianni Pinto - Bonavitacola e Claudio de Magistris parlavano delle cose da fare e dell’importanza di mantenere aperto un canale di comunicazione, non solo istituzionale, tra i due enti.
Una strategia evidentemente concordata con governatore e sindaco, consapevoli, nonostante le incomprensioni sul piano personale e le divergenze sul piano politico, della necessità di collaborare.
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Il Mattino