«Noi partiamo adesso, aperti al dialogo ma con la consapevolezza che allo stato, se dovessi fare una previsione, ci sarà un patto nazionale tra Pd e M5S. Noi stiamo...
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Sulla richiesta di «discontinuità» rispetto all'amministrazione de Magistris avanzata ieri dal Pd metropolitano di Napoli, il primo cittadino commenta: «Che il Pd chieda una discontinuità mi sembra fisiologico, visto che hanno perso due volte le elezioni con la mia candidatura». Luigi de Magistrispiega di «condividere» l'analisi sulla necessità di «un campo largo» del centrosinistra «ma - sottolinea - bisogna capire che cosa si intende. Noi siamo pronti a dialogare ma anche da andare da soli perché per noi è prevalente l'interesse della città, la continuità sulla linea dell'onestà, della rinascita della città e dello sviluppo di Napoli che ha caratterizzato gli ultimi anni. Il dialogo lo abbiamo messo in campo e da parte nostra non c'è alcun atteggiamento di chiusura nei confronti di nessuno, ma è chiaro che, da come si stanno configurando le cose, si parte per correre un campionato da avversari politici». Pd e Movimento 5 Stelle, aggiunge de Magistris, «devono decidere che considerazione hanno dell'esperienza napoletana: se è di superamento, di discontinuità o al massimo di considerarci come interlocutore al tavolo, prospettiva che ci vedrà avversari. Se invece viene dato un contenuto concreto a frasi belle come quelle di Fico, allora mi sembra un altro tipo di ragionamento». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino