De Magistris: «Rilanciamo il trasporto pubblico locale a Napoli»

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«Faccio appello all'unità in un momento di affanno che vivono i territori in tutta Italia, soprattutto in tema di trasporto pubblico. Faccio notare che mentre in altre città si decide di portare i libri in tribunale e colpire il trasporto pubblico locale, noi invece a Napoli vogliamo migliorare i servizi per l'utenza, vogliamo difendere i livelli occupazionali e sanare le casse dell'Azienda Napoletana di Mobilità e per questi motivi non credo che gli scioperi aiutino in questo momento, premesso che il diritto di sciopero è sacrosanto, ma non vorrei che qualcuno voglia speculare sullo sciopero dei lavoratori puntando alle privatizzazioni. Noi difendiamo e rilanciamo il trasporto pubblico locale».

L'ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, rispondendo alle domande del direttore del Vg21 Gianni Ambrosino nel corso del consueto appuntamento del giovedì di Canale 21 nella trasmissione Rebus, in onda oggi alle ore 19.50 e alle ore 23.30.

Il sindaco, poi, rispondendo alle domande di Gianni Ambrosino ha parlato anche dell'avvio del nuovo anno scolastico e dell'obbligo delle vaccinazioni per le iscrizioni scolastiche che stanno creando molto caos.

«Due giorni fa abbiamo inaugurato il nuovo complesso scolastico di via Terracina e sottolineo che da sindaco della Città Metropolitana abbiamo fatto il più importante investimento economico nel campo dell'edilizia scolastica - ha detto de Magistris - Per quanto riguarda il tema delle iscrizioni a scuola e delle vaccinazioni obbligatorie, abbiamo scelto la linea del buonsenso e dell'equilibrio nel pieno rispetto dei due diritti costituzionali. E alla vigilia della manovra economica del governo nazionale, il sindaco di Napoli ha detto: ®Se dal governo nazionale non danno a Napoli e alle altre grandi aree metropolitane le risorse necessarie, è pressoché inutile pensare di poter risollevare le situazioni»

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Il Mattino