La fotografia di Napoli, ricolma di turisti e assolata più che mai in pieno agosto, è lontana da cartoline e spot, mortificata dalle condizioni disastrose del verde...
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L'unica autobotte che serve la città ed assolve all'innaffiatura di aiuole e installazioni arboree è ferma da aprile ed è in attesa del collaudo e dell'assicurazione per rientrare nuovamente in funzione. Il mezzo, che accoglie oltre 5000 litri di acqua e non ha alcun veicolo che possa funzionare da suo sostituto, è in giacenza all'autoparco del servizio giardini e vivaio del Comune, in via Santa Maria del Pianto, parcheggiato da 5 mesi in attesa di poter tornare ad innaffiare alberi e piante. In realtà, la sospensione del servizio di innaffiatura, realizzata con l'autobotte dedicata, si è verificata prima di aprile, sebbene con erogazioni a intermittenza dovute ad alcuni guasti tecnici e ad operazioni di manutenzione del macchinario che è un mezzo decisamente vetusto. Per tamponare questa emergenza, soprattutto in alcune aree cittadine come quella intorno a palazzo San Giacomo, è stata impiegata una piccola autobotte dalla capienza di circa 200 litri che chiaramente può svolgere un servizio molto limitato, sia nel tempo che negli spazi da servire. Nonostante l'evidente difficoltà, i vertici del Comune di Napoli precisano che il problema non è così strettamente connesso a questa mancanza.
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Il Mattino