Napoli, degrado nella «villetta» di Ponticelli: c'è un «polmone verde» abbandonato da anni

Napoli, degrado nella «villetta» di Ponticelli: c'è un «polmone verde» abbandonato da anni
Il parco comunale Fratelli De Filippo di Ponticelli è in pessime condizioni. L'enorme “polmone verde” nella zona orientale di Napoli è in buona parte...

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Il parco comunale Fratelli De Filippo di Ponticelli è in pessime condizioni. L'enorme “polmone verde” nella zona orientale di Napoli è in buona parte negato ai cittadini. C'è solo un'area del bene pubblico fruibile: questa resta sporca e senza manutenzione. Area giostre chiusa, fontane spente, bagni inesistenti, area cani mai aperta.

Il parco è suddiviso in tre aree. La prima, accessibile da via Malibran e via Califano, è perlopiù pavimentata. Aiuole e vialetti sono sporchissimi con cartacce e altri rifiuti. Cestini ricolmi da giorni e nessun segno di spazzamento. Qualche gradino più sopra c'è la seconda area, ovvero quella destinata a orti urbani. Oltre centocinquanta le terrazze gestite da cittadini, scuole e associazioni. É il progetto del Centro diurno Lilliput attraverso il quale si curano persone con diverse forme di dipendenza. Compostiere, piante di agrumi, impianto idrico a goccia: uno spazio rinato grazie all'impegno costante degli ortolani, oggi riuniti in un comitato civico, e delle varie realtà coinvolte. A ridosso degli orti c'è l'area per la sgambatura dei cani: progetto del 2011 ma lavori ultimati solo nel 2018. Da allora resta abbandonata e non è mai stata inaugurata.

La terza area, quella delle “collinette”, è quella totalmente negata. Parliamo di 40mila metri quadrati di verde senza alcuna cura da diversi lustri. Erbacce alte e fitte, alberi abbattuti e dati alle fiamme, caditoie sparite, giostre distrutte. Sentieri e aiuole sono impraticabili e nascono anche rifiuti vari. Una vera e propria prateria nel cuore nella periferia. Frequentato occasionalmente da tossici e coppiette in cerca di intimità, questo spazio “conserva” numerose essenze arboree ed è diventato il luogo ideale per diverse specie di uccelli. Ci sono manufatti e serre tutti da recuperare. 

Realizzato tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta con la «ricostruzione» post-terremoto, il 'De Filippo' di Ponticelli è il terzo parco più grande della città di Napoli con una superficie complessiva di dodici ettari. Chiuso in più occasioni per atti vandalici, il bene è conosciuto ai più come la “villetta”: intorno ad essa c'è un anello podistico di un chilometro e mezzo che attira centinaia di persone ogni giorno.

I futuri lavori - finanziati con i fondi del «Piano Strategico» della Città Metropolitana – riguarderanno la riqualificazione dell’area giochi, dei portici in aree mercatali, dei locali del personale. Previsti la realizzazione di servizi igienici, il ripristino dell’impianto idrico di fontane e fontanelle, la riqualificazione delle aree a verde e interventi sul patrimonio arboreo, il potenziamento e l’efficientamento energetico dell'impianto di illuminazione, la revisione dell'impianto per lo smaltimento delle acque piovane e di quello per l'irrigazione. Saranno installati anche occhi elettronici per la videosorveglianza. Non mancheranno fontanelle, cestini, panchine, porta biciclette. Undici mesi per ultimare tutti i lavori per un importo di 485mila euro. Gli interventi riguardano soltanto la prima area del parco mentre saranno necessarie altre risorse per recuperare gli spazi ora inaccessibili. 



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Il Mattino