Se vi trovate a passare per via Adriano a Soccavo, davanti al cancello dove ha sede l’unità operativa della polizia municipale che si occupa di ambiente, provate a dare uno...
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A proposito, manca un piccolo dettaglio: i vigili condividono la sede con una scuola che accoglie bimbi dal nido alle elementari e che trascorrono il loro tempo di studio esattamente di fianco alla «improvvisata» discarica realizzata dai vigili.
Prima di andare avanti è giusto fare una puntualizzazione. L’unità operativa ambientale, retta dal capitano Del Gaudio, è un fiore all’occhiello della municipale napoletana; gli uomini e le donne che lavorano lì sono quelli che, quotidianamente, vanno a scontrarsi con l’inciviltà dei nostri concittadini e spesso anche con la gestione malavitosa del ciclo dei rifiuti. Fatta la necessaria puntualizzazione, c’è da chiedersi perché, dopo tutto qual lavoro a caccia di discariche abusive, sono proprio gli stessi vigili a creare una nuova discarica.
Di risposte ufficiali, vi informiamo, non ce ne sono state fornite, anche se le abbiamo chieste a più riprese. Il motivo più plausibile della creazione di quello sconcio ambientale potrebbe essere il seguente: di fronte a un carico vietato di immondizia o di rifiuti speciali, ovviamente bisogna procedere al sequestro. Mezzo di trasporto e robaccia trasportata vanno prelevati e custoditi in attesa dell’evoluzione della vicenda giudiziaria che scaturisce dal sequestro, e siccome l’unità operativa che ha realizzato l’operazione si trova a via Adriano, tutto viene trasportato lì. Sembra che ci sia una logica dietro tutto questo.
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Il Mattino