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Un dedalo di strade di azzurro adornate. Questo stanno diventando i Quartieri Spagnoli negli ultimi giorni grazie alla impetuosa cavalcata del Napoli in Serie A. E gradualmente nelle prossime settimane lo diventerà anche il resto della città. Ma ai Quartieri l’amore per il Napoli non è mai passato di moda. Da sempre, infatti, quei vicoli vedono la presenza di bancarelle che vendono merce di ogni tipo, autoprodotta o contraffatta che sia, a tema Calcio Napoli. E negli ultimi giorni, in barba ad ogni tipo di scaramanzia di cui il popolo partenopeo si è fatto sempre convinto difensore, sono iniziate ad apparire, oltre alle bandiere, anche maglie e felpe con il terzo Scudetto.
Memorabilia che raffigurano lo stemma col tricolore nazionale, ricordando le date delle prime due vittorie maradoniane (1987 e 1990), più una terza, ancora lungi dal realizzarsi, ma ormai sentita dal tifo napoletano come un appuntamento improcrastinabile con il destino: Anno Domini 2023, Napoli campione d’Italia per la terza volta, forse. O meglio, quasi sicuramente. Tutto merito dei ragazzi indiavolati di mister Luciano Spalletti, tanto da far dire ad uno dei venditori ambulanti dei Quartieri Spagnoli che «ormai è fatta».
Spicciole ragioni del commercio ovviamente, perché con il Napoli quasi campione le vendite di merce da bancarella schizzeranno alle stelle, ma anche orgoglio e senso di appartenenza verso un’impresa sportiva straordinaria.
Una felpa azzurra mix, ovviamente “pezzotto”, di due maglie storiche: quella scudettata della stagione 1987-88, con sponsor tecnico NR e la coccarda della Coppa Italia vinta l’anno prima; più un’altra divisa storica, quella di quest’anno, stagione 2022-23, con sponsor Lete. Passato e presente uniti in un solo abito come nei ricordi del tifo. Un filo conduttore replicato da un'altra bandiera venduta lungo via Toledo: Diego Maradona, capitano del Napoli dei primi due trionfi, che consegna nelle mani di Kvicha Kvaratskhelia e Victor Osimhen il terzo scudetto.
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