A Natale Napoli diventa un' Eden peno di luci con le installazioni di Natale del progetto artistico di Annalaura di Luggo. Fino al 10 gennaio le opere...
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Sono quattro le opere che compongono un ipotetico «giardino artistico», in cui l’impiego del materiale di scarto, che attraverso il linguaggio dell’arte diventa simbolo di riscatto, è metafora di rinascita sociale, di integrazione e di coinvolgimento della collettività cittadina. A Piazza del Municipio l'opera Trìunphus, un grande cubo ricoperto di scarti di alluminio di forte luminosità, della misura di 4 metri per lato con un doppio ingresso; nella Galleria Umberto I Pyramid, l’albero di Natale di scarti costruito dall’artista in collaborazione con i ragazzi dei Quartieri Spagnoli; a Largo Baracche l’opera di punta di Napoli Eden, Gèminus, cara all’artista perché contiene gli occhi che rappresentano il simbolo della sua ricerca artistica. In particolare l’installazione include 4 iridi luminose di 4 personaggi simbolici dei Quartieri Spagnoli. Infine, a Largo Santa Caterina, Harmònia, tubi flessibili in alluminio colorati e luminescenti.
Nella nuova galleria Jus Museum (Studio Legale Olindo Preziosi ed Arti Contemporanee) anche l'opera Pluribus, un gigantesco cubo specchiato con le opere multimediali dell’artista. Il progetto artistico Napoli Eden di Annalaura di Luggo ha ispirato il regista Bruno Colella, che ha deciso di farne un film distribuito da TaTaTu, coinvolgendo il direttore della fotografia Blasco Giurato ed Eugenio Bennato per le musiche. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino