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Dagli studi televisivi ai locali di una biblioteca di periferia per due speciali appuntamenti rivolti ai giovani, e non solo. Sabato 25 giugno, a partire dalle 11, il comico e attore Alessandro Bolide, noto volto del programma tv Made in Sud, fa tappa nella biblioteca comunale Andreoli del Rione Luzzatti a Poggioreale, quartiere nella zona orientale di Napoli.
Bolide visiterà il bene comunale che, da alcune settimane, è al centro del percorso di rigenerazione "Readin(G)eniale", progetto promosso dal Comune di Napoli insieme all'associazione Noi@Europe, all'organizzazione di volontariato Asso.Gio.Ca. e 100Autori, associazione dell’autorialità cine-televisiva, con il sostegno del Centro per il libro e la lettura. In particolare, è l'associazione Noi@Europe - dopo aver accolto, nei weekend scorsi, l'attrice Alessandra Masi e Alessio Strazzullo e Riccardo Betteghella di Casa Surace - a curare l'appuntamento con Alessandro Bolide.
Alessandro Bolide, classe ’74, noto al grande pubblico per la partecipazione al programma di intrattenimento della Rai, comincia la sua carriera da cabarettista e successivamente lavora a teatro. É stato attore per “Un posto al Sole” e “La squadra” e anche nella fiction “Come un delfino”. Bolide è testimonial e sostenitore di iniziative e campagne di sensibilizzazione contro l’AIDS, il bullismo e le mafie e si impegna in raccolte fondi per progetti umanitari a favore dei paesi in Africa.
«Bibliotecari per un giorno è una delle attività del progetto Readin(g)eniale che stiamo portando avanti bella Biblioteca comunale Andreoli al Rione Luzzatti. L'idea di fondo è semplice: aprire le biblioteche al territorio, moltiplicare e differenziare i pubblici, modificare l'immagine di questi spazi», evidenzia Pietro Sabatino, presidente dell'associazione Noi@Europe, che spiega «Da qui l'attività che proponiamo: personaggi noti che vestono i panni di bibliotecari per un giorno e, in questo modo, fungono da "ganci" per avvicinare persone che difficilmente avrebbero varcato la soglia della biblioteca comunale».
La biblioteca di Poggioreale - posta in via beato Leonardo Murialdo, a pochi passi della stazione 'Gianturco' della linea 2 della metropolitana di Napoli - ha ospitato anche laboratori di scrittura, di produzione creativa con persone affette da ritardo cognitivo, percorsi di formazione linguistica per stranieri partendo da testi letterari, corso di sceneggiatura. Migliorata anche l'offerta grazie alla formazione dei dipendenti e alla catalogazione dei testi. Momenti e servizi essenziali per rendere il bene pubblico un punto di riferimento per bambini, adolescenti, famiglie e migranti di vari quartieri di Napoli.
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