Pubblicato il bando relativo al concorso internazionale per la progettazione degli interventi di Riqualificazione Napoli est 2.0 - Interventi infrastrutturali con sistemazione...
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Il territorio, un tempo a vocazione prevalentemente agricola, oggi luogo di industrie in molti casi dismesse, si presenta come un’area dalle molteplici potenzialità. In luogo delle industrie dismesse, nel prossimo futuro, troveranno sede nuove residenze pubbliche e private, attività terziarie, alberghiere, commerciali, secondo quanto previsto dal piano regolatore generale e dai piani urbanistici attuativi.
«L’intervento – dichiara l’Assessore alle Infrastrutture e al Trasporto Mario Calabrese – è parte del più generale programma di rigenerazione urbana dell’area orientale della città. Obiettivo dell’Amministrazione è quello di favorire la rigenerazione urbana di questo territorio mediante la realizzazione di una infrastruttura di trasporto pubblico che consenta il miglioramento dell’accessibilità dell’area e al contempo, la modernizzazione e la riqualificazione degli spazi attraversati».
La scelta del sistema di trasporto pubblico e del tracciato discende da una approfondita analisi di prefattibilità. In particolare, si prevede di realizzare una linea di Bus Rapid Transit (Brt) appositamente dedicata inserita in una green-way – un parco lineare sostenibile – che possa fungere da trait d’union tra la stazione di piazza Garibaldi e l’area di Ponticelli, con particolare riferimento all’Ospedale del Mare.
Il percorso attraverserà quindi zone dalle diverse caratteristiche: l’area di piazza Garibaldi, con il suo tessuto storico e fortemente urbanizzato, quella del Centro direzionale, sede di uffici e attività direzionali, la via Argine, asse portante della prevista riqualificazione, l’Ospedale del Mare, nuova centralità urbana e intercetterà inoltre diversi interventi di trasformazione urbanistica (Pua e Pru), di iniziativa pubblica e privata.
L’infrastruttura dovrà essere pensata come una “opera territoriale” in grado di amalgamare architettura e paesaggio contribuendo a definire un nuovo paesaggio urbano multifunzionale lungo il quale troveranno spazio alberature di nuovo impianto, elementi di arredo urbano, percorsi ciclopedonali, fermate di Brt, sistemi di Its, oltre alla linea di trasporto pubblico locale. Il progetto dovrà prevedere anche il collegamento dell’attestamento della linea tranviaria di via Stadera con il deposito di via Nazionale delle Puglie.
L’intervento è contemplato dal Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums), approvato nel livello direttore con deliberazione di Giunta comunale n.434 del 30 maggio 2016, ed è finanziato nell’ambito del Patto per lo Sviluppo della Città di Napoli. Il valore complessivo degli interventi da progettare è di 40 milioni di euro.
Per l’intera procedura il Comune di Napoli si è avvalso diInvitalia quale centrale di committenza.
Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è fissato al 18 settembre 2019. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino