C'era una volta Napoli Est: il cavalcavia della vergogna a via Botteghelle

Una strada interrotta e invisibile perché nascosta dai rifiuti e dalla vegetazione che cresce indisturbata. Una via di collegamento che divide due aree dello stesso...

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Una strada interrotta e invisibile perché nascosta dai rifiuti e dalla vegetazione che cresce indisturbata. Una via di collegamento che divide due aree dello stesso quartiere sempre più degradato e abbandonato. Questo quello che succede a Ponticelli, in via Botteghelle dove, sotto il cavalcavia della strada statale 162, i rifiuti vengono ammassati sotto gli occhi di tutti.


«Quello che succede qui ha dell’incredibile», denuncia il presidente del comitato Ponticelli Porchiano bene comune, Salvatore Palantra. «La strada è sparita sotto il terreno, l’erba incolta e i rifiuti che vengono gettati di continuo. I residenti sono costretti a contrastare da soli i pirati nel viavai di coppiette e prostitute».
 
L'altro grande buco nero di via Botteghelle sono i trasporti. Pensata per essere un asse di collegamento tra via Palermo e i comuni vesuviani, la strada fantasma è oggi impraticabile, sepolta dai rifiuti. 

«Questo è il dramma nel dramma - chiosa Palantra - perché oltre al danno c’è la beffa del traffico che si forma in zona. Non ne possiamo più, faremo di tutto per far sentire la nostra voce alle istituzioni centrali e territoriali: Ponticelli è sempre Napoli e il Comune deve interessarsene in maniera seria e definitiva». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino