Giardinieri senza mascherine, a Napoli Est i cittadini potano gli alberi

Giardinieri senza mascherine, a Napoli Est i cittadini potano gli alberi
Pulizie di primavera (inoltrata) in via Alberto Marghieri a Barra, quartiere della periferia orientale di Napoli, dove si sta intervenendo sul verde. Ad operare non sono gli...

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Pulizie di primavera (inoltrata) in via Alberto Marghieri a Barra, quartiere della periferia orientale di Napoli, dove si sta intervenendo sul verde. Ad operare non sono gli operatori del Comune di Napoli nè della Municipalità di Napoli Est ma semplici cittadini che hanno deciso di potare i diversi alberi che insistono sulla strada parallela al corso Bruno Buozzi.


Dalla VI municipalità (Barra, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio) - che ha diretta competenza sugli esemplari a basso fusto - fanno sapere che la propria squadra di giardinieri non può ancora lavorare perché gli operai non hanno a disposizione tutti i dispositivi di protezione per lavorare: non solo le mascherine ma anche visiere, tute, scarpe e altri strumenti per la sicurezza. Dunque, al momento, il lavoro dei sei giardinieri municipali è in "standby" come conferma l'assessore della VI municipalità, Ippolito Braccini, il quale sottolinea, ancora una volta, le difficoltà nella cura del verde dell'intero territorio municipale. Mezzi inadeguati e poco personale: impossibile intervenire su parchi, aiuole e cortili delle scuole. Si punta sull'affido degli spazi ai privati che si stanno riorganizzando per pulire le aiuole loro affidate dopo lo stop dovuto al lockdown per la diffusione del coronavirus.

L'intervento in via Marghieri a Barra non risulta autorizzato né dall'Assessorato al verde né dal servizio "Verde della città" del Comune di Napoli. Nelle ultime ore su diversi alberi è stata effettuata una "capitozzatura", ovvero è stata rimossa la chioma e sono stati tagliati alcuni rami che invadevano le proprietà private. Si tratta di una iniziativa del tutto spontanea e organizzata da un gruppo di cittadini del quartiere che hanno voluto far conoscere la loro azione anche attraverso dei video diffusi sul gruppo Facebook «Sei di Barra se". In uno di questi un uomo dice: «Noi di via Marghieri abbiamo fatto una raccolta per tagliere tutti gli alberi, per pulire un po' Barra» e aggiunge: «Sempre presenti per il nostro quartiere. Come al solito le istituzioni ci abbandonano» mentre una seconda persona aggiunge «i giornalisti vengono solo a fare...» e il video si interrompe. Nel secondo video si vedono diverse persone operare sugli alberi con una motosega e sulla ringhiera dell'aiuola che nel frattempo è stata tagliata e portata sul marciapiede, forse per essere riparata.


L'intervento spontaneo e non autorizzato sta ricevendo il plauso di molti residenti stanchi del degrado e dei mancati interventi di manutenzione. «Le istituzioni le vedremo sicuramente per le prossime elezioni, quando chiederanno i voti. Che gente di me***!» scrive Franco. «Attenti che rischiate anche una denuncia» scrive Salvatore. «Ormai per il cittadino è un "fai da te" e il colmo e che se viene un vigile st***zo e capace anche di multarli» commenta Sergio. Sono centinaia i commenti nei quali si esalta l'azione dei “giardinieri per un giorno”. C'è anche chi sostiene che, in realtà, l'intervento di "capitozzatura" effettuato dai cittadini in queste ore è il medesimo rispetto a quello realizzato dai giardinieri autorizzati in molte altre zona della città. In altri commenti si legge che è loro intenzione aggiustare le panchine con le donazioni dei residenti. Ma non tutti sono d'accordo con l'iniziativa "fai da te" dei gruppetto di residenti per il danno procurato agli esemplari che comunque necessitano di manutenzione costante, sempre più difficile da assicurare date le difficoltà del Comune di Napoli. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino