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La creatività urbana come occasione per imparare e formarsi. L'opportunità si rivolge a giovani under 35 che potranno partecipare gratuitamente a un percorso su documentazione, formazione e operatività ospitato a Ponticelli, quartiere nella zona orientale di Napoli.
Le iniziative sono previste da Urbanizer sostenuto da Creative Living Lab, V edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il progetto è ideato dall'associazione Arteteca e da Inward Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana in collaborazione con il Centro Studi Bap dell'Università Federico II, l'azienda regionale EAV e la Municipalità 6 del Comune di Napoli. Venti giovani, tra i 18 e 35 anni, saranno scelti attraverso la call - aperta fino al prossimo 26 novembre - destinata a coloro che vivono a Napoli o in provincia e che abbiano esperienza o motivato interesse nella creatività urbana, nell'arte, nell'architettura, nella rigenerazione urbana o, ancora, nei settori della catalogazione, della ricerca umanistica e della digitalizzazione.
Ad accogliere i giovani selezionati sarà, a partire da gennaio 2024, il Centro territoriale per la creatività urbana ospitato nella stazione della Vesuviana “Argine Palasport” di Ponticelli. Qui i protagonisti di 'Urbanizer' parteciperanno ai laboratori da attivare: “Far sapere”, rivolto alla catalogazione di documenti, che concluderà con la realizzazione di un podcast. L'altro, “Saper fare”, è focalizzato alla produzione di opere e chiuderà, appunto, con la creazione di un murale e di un’app per smartphone utile a organizzare digitalmente documenti e opere. Accompagnati da esperti e operatori, i giovani saranno avviati alle attività che dureranno tre mesi con incontri settimanali cui seguiranno ricerca sul campo, confronti con artisti e produzione dei risultati.
«Siamo molto lieti che il Centro Territoriale per la Creatività Urbana di Napoli, sede di Inward, si appresti a ospitare, nei prossimi mesi, il primo laboratorio permanente per la catalogazione di materiali documentali e di formazione alla produzione di opere di creatività urbana», spiega Luca Borriello, direttore Inward, che evidenzia: «Far sapere e saper fare sono i due imperativi che guideranno il nostro percorso formativo, offerto gratuitamente a venti giovani napoletani interessati al settore, attraverso una call lanciata in questi giorni, grazie al sostegno del Ministero della Cultura».
Inward, attivo da più di trent'anni, è un osservatorio che opera nella creatività urbana e collabora con enti pubblici e privati. Proprio nel popoloso quartiere di Ponticelli ha realizzato otto grandi opere di street art sulle facciate delle palazzine popolari costruite nel periodo post sisma. É nato così il Parco dei Murales che ha messo insieme riqualificazione artistica e rigenerazione sociale coinvolgendo artisti di fama internazionale e residenti, specie i più giovani.
Il Mattino