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Il viadotto in viale delle Repubbliche Marinare a Barra, nella zona est di Napoli, è stato abbattuto già da alcune settimane. Non c'è più traccia del "mostro" di cemento se non nell'ultima parte del cantiere che resta inaccessibile a causa del ritrovamento di materiale in amianto. I residenti sono spazientiti vista la lunghissima attesa per arrivare alla demolizione dell'inutile cavalcavia e lo stallo di quest'ultima situazione.
A ben vedere operai e mezzi sono costantemente a lavoro nella restante area così da realizzare il progetto voluto sin dal 2012 dall'amministrazione comunale. Le ultime ore sono state particolarmente intense vista la necessità di ripristinare un importante sprofondamento che ha riguardato la carreggiata. Una circostanza che ha comportato la chiusura della strada ai veicoli in direzione San Giorgio a Cremano per alcune ore.
Le persone che vivono a ridosso del cantiere tollerano, sin dallo scorso autunno, i disagi: l'intenso traffico dovuto al restringimento della carreggiata, i pesanti rumori provocati dai mezzi del cantiere e la poca disponibilità di spazio per i posteggi. Pesa, inoltre, la situazione di stallo per il ritrovamento dell'amianto: è proprio su tale punto che insiste il comitato dei residenti. Gennaro Frezzetti - che da sempre segue la battaglia per riqualificare questo angolo di Napoli Est insieme a Vania Varlese e ad altri cittadini - chiede al Comune di Napoli e agli altri organi competenti di provvedere alla bonifica dei vari tratti interessati che distano pochi metri dalle numerose abitazioni. La preoccupazione di Frezzetti è per la salute dei residenti oltre che per il completamento dei lavori pubblici che già sarebbero dovuti essere stati realizzati e ultimati negli anni scorsi ma rinviati a causa di diverse circostanze.
Difficile fare una previsione sulla chiusura del cantiere con la restituzione della strada riqualificata e in sicurezza: la “promessa” era per maggio. L'ultima ordinanza del Comune fissa al 30 aprile il dispositivo che regola il traffico della zona. É probabile che l'ordinanza sarà ulteriormente prorogata così da consentire all'impresa di portare a termine i complessi interventi ulteriormente complicati dal materiale ritrovato a inizio anno.
I disagi riguardano anche le migliaia di persone che, a bordo dei propri veicoli, utilizzano quotidianamente viale delle Repubbliche Marinare per spostarsi da e verso il centro.
Il Mattino