Napoli Est, pista ciclabile per collegare scuole, uffici e hub: progetto da 3 milioni e mezzo

Napoli Est, pista ciclabile per collegare scuole, uffici e hub: progetto da 3 milioni e mezzo
Tre milioni e mezzo di euro per progettare e realizzare la pista ciclabile a servizio di Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio, quartieri della periferia orientale di...

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Tre milioni e mezzo di euro per progettare e realizzare la pista ciclabile a servizio di Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio, quartieri della periferia orientale di Napoli. Si immagina di creare una rete per collegare scuole, università, ospedali e altri punti strategici di Napoli Est con un percorso di almeno otto chilometri.

La giunta guidata da Gaetano Manfredi ha approvato il documento di indirizzo alla progettazione per estendere la rete ciclabile - che attualmente si sviluppa complessivamente per 20 chilometri - alla zona orientale. Difatti, al momento il tracciato si interrompe in via Ponte dei Granili a San Giovanni a Teduccio e in via Galileo Ferraris a Gianturco. Il Comune di Napoli ha a disposizione nove milioni e 340mila del PNRR euro per costuire altri trentacinque chilometri di pista ciclabile, di cui i primi dodici chilometri entro dicembre 2023. Alla risorse per Napoli Est si aggiungono i sei milioni e mezzo per Scampia e i quattro milioni per la zona nord-occidenale di Napoli.

La pista ciclabile che servirà i quartieri della zona orientale di Napoli dovrà saldarsi con la rete esistente che si interrompe, appunto, davanti al rudere dell’ex edificio doganale in via Ponte dei Granili e dovrà estendersi in direzione Ospedale del Mare per agganciarsi con il percorso previsto dal progetto BRT, ovvero il bus veloce che metterà in collegamento il centro cittadino con il nosocomio di viale delle Metamorfosi. Come evidenziato nel progetto di fattibilità tecnica ed economica, di recente approvazione, il BRT si svilupperà su venti chilometri prevedendo la realizzazione di una pista ciclabile lungo tutto il tracciato.

La nuova pista ciclabile dovrà collegare università, scuole, ospedali e uffici pubblici con i nodi ferroviari e i parcheggi di interscambio. Tra i poli da connettere anche le attrezzature di interesse comune, le aree di insediamenti produttivi, impianti sportivi, parchi e centri commerciali. Il tracciato possibile prendere in considerazione numerose strade della zona tra cui le principali via Vigliena, corso San Giovanni, via Imparato, via Protopisani, via Chiaromonte, via Mastellone, viale delle Metamorfosi, viale 2 giugno, via delle Repubbliche Marinare e via Atripaldi.

Si punta particolarmente alla sicurezza prevedendo adeguate aree di sosta e parcheggio per biciclette e monopattini. Il progetto dovrà prevedere la posa di rastrelliere e, dove necessario, di alcune velo-stazioni attrezzate. Inoltre, «dovrà essere privilegiata la tipologia in sede propria, fisicamente separata, mediante cordoli spartitraffico longitudinali da quella relativa ai veicoli a motore e ai pedoni», si legge nel documento approvato su proposta dell'assessore comunale con deleghe alle infrastrutture e alla mobilità Edoardo Cosenza che, nel mese di giugno, ha presentato l’idea nella sede della VI Municipalità. L'iter appena avviato prevede che gli uffici di Palazzo San Giacomo affidino la progettazione e le relative indagini dell'intervento nelle così da ottenere presto un primo progetto. L'importo di lavori stimato è di due milioni e 330mila euro mentre il quadro economico complessivo è di tre milioni e 550 mila euro.

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Il Mattino