Napoli Est, rifiuti in strada: si attende il porta a porta

Entro l'anno l'attivazione del nuovo servizio per migliorare il decoro

Napoli Est, rifiuti in strada: si attende il porta a porta
Micro-discariche e ingombranti sporcano molte strade di Napoli Est dove si attende il "porta a porta", più volte annunciato ma non ancora concretizzato. Entro...

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Micro-discariche e ingombranti sporcano molte strade di Napoli Est dove si attende il "porta a porta", più volte annunciato ma non ancora concretizzato. Entro quest'anno bisogna attivare il servizio nei quartieri di Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio dove si registrano numerose circostanze di scarsa igiene tra mancata divisione dei materiali e sversamenti illeciti in strada.

Il piano previsto da Comune di Napoli e dall'azienda Asìa Napoli - un investimento di quasi dieci milioni di euro grazie anche alle risorse della Regione Campania - dovrà rispondere anche a tali problematiche che annullano decoro e sicurezza in numerose aree di Napoli Est dove i contenitori stradali diventano spesso micro-discariche per ogni tipo di rifiuto. Il programma prevede di servire oltre 37mila famiglie e sarà integrale: ossia, riguarda tutte le frazioni dei rifiuti quali umido, carta, multimateriale, vetro, non riciclabile. Il punto fondamentale è la rimozione di tutti i cassonetti stradali attualmente esistenti e la consegna di bidoni e carrellati alle famiglie e alle varie utenze come commercianti e uffici.

I dettagli sull'operazione sono stati illustrati di recente dal direttore tecnico di Asìa Napoli nel corso della riunione di Consiglio della VI Municipalità. Nella seduta pubblica del 17 marzo, infatti, il dipendente della società municipalizzata di Palazzo San Giacomo ha spiegato agli amministratori locali che in queste settimane sono in corso i censimenti, ossia i rilievi per ogni civico che consentono di costruire un database di informazioni per sviluppare ed eseguire il piano. Tale fase di censimento - che ad oggi dovrebbe essere stata ultimata - è propedeutica allo sviluppo del progetto che è suddiviso in tre lotti. Il primo, da eseguire immediatamente, prevede la collocazione di contenitori all'interno dei condomini e dei parchi. Il secondo, da mettere in campo a luglio oppure a settembre, insisterà nei rioni di case popolari: non prevede contenitori né bidoncini ma punti di conferimento con calendari e stazionamento di veicoli di Asìa Napoli che ricevono i rifiuti. Il terzo, che riguarda il 75 per cento del territorio di Napoli Est, segue il modello tradizionale del porta a porta con la raccolta giornaliera secondo un preciso calendario: tale lotto dovrebbe concretizzarsi tra ottobre e novembre.

L'azienda dei rifiuti ha ascoltato le richieste della Municipalità di Napoli Est guidata da Sandro Fucito: così il piano prevede almeno due giorni per la raccolta del non riciclabile, tre turni per l'umido e un solo recupero settimanale di materiali in carta e plastica. Inoltre, dall'azienda è stato specificato che, laddove i carrellati e i bidoncini da consegnare alle utenze non avessero spazio sufficiente, si forniranno sacchi per la raccolta di carta e plastica. La zona centrale del territorio municipale - che comprende i tre quartieri di Napoli Est - è stata scelta come punto di partenza del nuovo servizio che risulta fondamentale per ripristinare pulizia e decoro nei tre quartieri.

«La misura decisa dal Comune è stata l'esito di una battaglia che richiedeva la raccolta differenziata spinta quale pre-condizione per poter accogliere l'allocazione dell'impianto di compostaggio sul territorio», spiega Sandro Fucito, presidente della VI Municipalità del Comune di Napoli, che specifica: «Lavoreremo serratamente a questo programma perché unitamente a tante attività in corso, può costituire il cuore della ripartenza e del recupero di vivibilità dell'area».



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Il Mattino